Courmayeur: Zerotta, rif. CAI Monte Bianco a/r
Courmayeur: Zerotta, rif. CAI Monte Bianco a/r

Courmayeur: Zerotta, rif. CAI Monte Bianco a/r

Zerotta (Courmayeur), rif. CAI Monte Bianco. Percorso molto corto, facile, non faticoso, su strada sterrata, pista da sci e sentiero. Abbastanza panoramico.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Zerotta (1513 m)
rif. Monte Bianco (1671 m)
1,1 km (2,2 km a/r)
180 D+
0h30'-0h40' / 0h08'-0h13'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ T

1671 m (rif. Monte Bianco)
snt 40%, sci 40%, str 20%

Il versante DxOr della Val Veny presenta importanti motivi d’interesse sia in inverno che d’estate. D’inverno è solcato da alcune delle piste da sci più belle. D’estate è attraversato dall’itinerario escursionistico forse più famoso al mondo: il Tour du Mont Blanc. Punto di snodo di queste attività è il Rifugio CAI Monte Bianco (1672 m).
Il rifugio è una bella costruzione di montagna su un terrazzo affacciato sulla valle, raggiunto da una strada carrozzabile. E’ stato inaugurato nel 1952 e più volte ristrutturato. Proprietario è il CAI UGET di Torino, e non a caso molti lo conoscono con tale nome.
L’itinerario di salita da Zerotta è molto breve e facile. Sale perlopiù su piste da sci, approfittando di tratti di sentiero che accorciano il percorso. Non si può definirlo un itinerario escursionistico vero e proprio, ma la meta vale la pena per il panorama sulla Valle Veny e l’aig. Noire de Peuterey e per l’ottima cucina.
Il rif. CAI Monte Bianco è un punto tappa sul percorso del Tour du Mont Blanc. Inoltre, è anche il punto di passaggio per itinerari più brevi. Ad esempio: la salita al rif. Maison Vieille, la salita a Pré de Pascal, la salita al Mont Chétif e il giro del Mont Chétif.

Il Rifugio CAI Monte Bianco (1671 m) in Val Veny.
Il Rifugio CAI Monte Bianco (1671 m) in Val Veny

Caratteristiche tecniche.
Percorso molto corto e facile, ancora più facile (ma più noioso) se si saltano le scorciatoie o, addirittura, si sale interamente sulla strada asfaltata. Non presenta pericoli.
Sono scarse le indicazioni per gli escursionisti, mentre abbondano quelle per gli automobilisti e gli sciatori.

Aspetti panoramici.
Il limitato interesse dell’escursione in sé è compensato dalla piacevolezza del luogo e dal panorama. Notevole la vista frontale dell’Aiguille Noire de Peuterey e gli scorci sul Mont Maudit, il ghiacciaio della Brenva, il Dente del Gigante e le Grandes Jorasses.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 7,8%
  • n. salite: 1 (1C)
  • difficoltà escursionistica: T
  • passaggi difficili/pericolosi: no
  • tratti incerti: no
  • punti appoggio/ristoro: rif. CAI Monte Bianco
  • punti di rifornimento acqua: rif. CAI Monte Bianco
  • periodo consigliato: inizio giugno – fine ottobre
  • fattibilità in inverno: sì
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • segnaletica: Sn, 5
  • famiglia: > 6 anni
  • copertura rete mobile: presente ovunque (ril. 08/2022)

Descrizione

1. Zerotta – Rifugio CAI Monte Bianco (1672 m)
1,1 km / 180 D+ / 0h30′-0h40′ / 0h10′-0h15′
1 salita corta

Dal parcheggio/fermata autobus di Zerotta, raggiungere la partenza della seggiovia e percorrere la strada sterrata che inizia alla sua Dx. Dove compie una curva a Sx, prendere a Dx la traccia di sentiero molto ripida che sale diritta, sul lato Dx della pista da sci. Dove incrocia una strada sterrata, andare a Sx. La strada passa 100 m sotto al Rifugio Monte Bianco e si biforca presso il bar/rist La Fodze. Non proseguire sulla sterrata a Sx, ma prendere il sentierino che sale sulla pista da sci a Dx del bar/rist. All’incrocio con la strada asfaltata che sale da Sx, andare a Dx fino al parcheggio del rif. CAI Monte Bianco.

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
0h20′-0h30′ / 0h07′-0h10′

Accesso

IN AUTO
CON MEZZI PUBBLICI

Punti problematici

Nessuno.

Varianti