Planpincieux (Val Ferret), Rochefort. Percorso molto corto e facile, non faticoso, interamente su strada sterrata. Poco panoramico. Pericoloso in caso di temporale.
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Rochefort (1757 m)
1,9 km (3,7 km a/r)
180 D+
0h30'-0h50' / 0h15'-0h20'
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:
/ T
1757 m (Rochefort)
str 100%
Il versante della Val Ferret alle pendici del Monte Bianco non è adatto agli alpeggi. Troppo impervio ed esposto alle valanghe. Unica eccezione è Rochefort (1757 m).
Il piccolo villaggio è costituito da una dozzina di baite, oggi ristrutturate, collocate ai margini di una radura in discesa. Rassicuranti boschi di conifere lo circondano e testimoniano che il luogo non è battuto dalle valanghe. Al di sopra si ergono, possenti, i contrafforti rocciosi dell’aig. de Rochefort, che fino ad oggi non ha dato segni di cedimento.
In effetti, il problema di Rochefort sono le conseguenze del riscaldamento globale e i fenomeni idrogeologici che ne derivano. Torrioni fino ad oggi indistruttibili scaricano imperterriti ad alta quota da maggio a ottobre. I torrenti, gonfiandosi con i temporali, trascinano pietre e massi a valle, creando frane ed esondazioni. E Rochefort, che è collegato a Planpincieux da una strada sterrata, si è trovato talvolta isolato. In particolare, per la rottura del ponte sul torrente Montita.
L’itinerario di salita è breve, alla portata di tutti e perfetto quando si ha poco tempo a disposizione. Ma per quanto detto, bisogna sempre controllare le previsioni del tempo ed eventuali allarmi idrogeologici!
Caratteristiche tecniche.
Itinerario molto corto, con poco dislivello e molto facile, interamente su strada sterrata.
Fare attenzione a eventuali allerta idrogeologici.
Aspetti panoramici.
La quota bassa e la posizione addossata alle pendici del Monte Bianco non concedono grandi scorci sui colossi di pietra e di ghiaccio. In compenso, è bella la vista del luogo stesso e sul versante opposto della Val Ferret.
Altre informazioni
- rapporto dislivello/distanza: 4,9%
- n. salite: 1 (1C)
- difficoltà escursionistica: T
- passaggi difficili/pericolosi: no
- tratti incerti: no
- punti appoggio/ristoro: nessuno
- punti di rifornimento acqua: nessuno
- periodo consigliato: fine maggio – fine ottobre
- fattibilità in inverno: sì/no (dipende dal pericolo valanghe, spesso elevato lungo il percorso)
- attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
- attrezzatura trail running: normale da trail running
- segnaletica: Sn
- famiglia: > 6 anni
- copertura rete mobile: presente ovunque (ril. 08/2022)
Descrizione
1. Planpincieux – Rochefort (1977 m)
1,9 km / 180 D+ / 0h30′-0h50′ / 0h15′-0h20′
1 salita corta
Dal piazzale di Planpincieux, prendere la stradina asfaltata che sale a Dx dell’Hotel Miravalle. Al primo incrocio continuare diritto. Al successivo, andare a Sx. A quello dopo, andare diritto. Al quarto bivio, con una casa a Sx, andare a Sx. Più avanti la strada diventa sterrata e procede verso O quasi in piano. Superato un ponte su un torrente (pericolo in caso di forti temporali) la strada prosegue in leggera salita, con alcuni tornanti. A ca 1,5 km dall’inizio, si attraversa verso O un prato in discesa e si raggiunge un primo gruppo di case (attenzione a eventuali cani). Con un altro tornante verso Dx si giunge al secondo gruppo di baite. Altre baite isolate si trovano più in alto e ad E.
Ritorno
1. Stesso percorso dell’andata
0h25′-0h35′ / 0h07′-0h10′
Accesso
IN AUTO
CON MEZZI PUBBLICI
Punti problematici
Nessuno.
Varianti
Invece di scendere integralmente per lo stesso percorso di salita, è possibile passare dalla baita isolata di Vardaz e dal piccolo villaggio di Mayen, facendo ritorno a Planpincieux sulla S.Co.
All’inizio si riprende in discesa la strada sterrata dell’andata fino al secondo tornante (verso Sx). Sulla curva, prendere la traccia di sentiero che si stacca a Dx. Si scende in traverso verso O, tra prati e boschetti, fino a una baita (Vardaz, 1657 m). La traccia si porta a Dx, verso il bordo del canale di un torrente e scende parallelo ad esso su erba, fino a un boschetto. Si continua a scendere su prato, al bordo di un bosco, fino alle case di Mayen (1508 m). Proseguire sulla strada sterrata, che si congiunge alla S.Co della Val Ferret.