Plan de Lognan/La Visaille (Val Veny), lac Combal, Lex Blanche, col de la Seigne. Su strada asfaltata e strada sterrata fino a Lex Blanche. Poi sentiero facile. Panorami aperti e grandiosi.
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
col de la Seigne (2510 m)
9,0 km (18,0 km a/r)
900 D+
2h30'-3h00' / 1h20'-1h40'
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:
/ E
2510 m (col d. la Seigne)
snt 30%, str 50%, asf 20%
L’asse formato dalla Val Veny e dalla Val Ferret è orientato da SO a NE e presenta alle estremità due colli: il col de la Seigne a SO e il col du Grand Ferret a NE. In passato servirono da vie di comunicazione tra la Valle d’Aosta e, rispettivamente, la Savoia e la Svizzera francese. Non sempre comunicazioni pacifiche. Il col de la Seigne, infatti, nel ‘600 e ‘700 fu teatro di scaramucce tra le truppe del regno sabaudo e della Francia. E ancora, nel 1940 assistette all’aggressione italiana nei confronti della Francia, durante la seconda guerra mondiale.
I passaggi di oggi sono del tutto pacifici, ma ancora con enormi carichi sulle spalle. Sono gli zaini degli escursionisti del Tour du Mont Blanc. In massima parte si muovono in senso antiorario: salgono dalla Vallée de Glaciers e dal colle scendono in Val Veny, verso Courmayeur. Ma sono numerosi anche i ciclisti, che giungono in mountain bike da entrambi i versanti.
Il col de la Seigne è un colle molto largo e con il versante italiano molto dolce. Il percorso da Plan de Lognan corrisponde per i primi 2/3 al percorso da Plan de Lognan al rifugio Elisabetta. Con un primo tratto su strada asfaltata si giunge al pianoro del Combal. Si percorre tutto il pianoro su strada sterrata e, con due tornanti, si supera il salto finale che porta al rifugio. Poco prima del rifugio, si prende il ramo di sterrata che prosegue sul vasto pianoro di Lex Blanche, passando alla base delle stranissime Pyramides Calcaires. Al termine della valle, un largo sentiero in moderata salita depone gentilmente sul colle.
Per chi avesse ancora energie, dal colle sono possibili varianti interessanti. Ad esempio, il giro delle Pyramides Calcaires, oppure la traversata al col Chavannes, con discesa a Lex Blanche (bellissimo).
Caratteristiche tecniche.
Itinerario medio, con dislivello discreto, ma anche lunghi tratti in piano e, quindi, poco faticoso.
Tratti di salita moderata e senza strappi.
Si svolge in parte su strada asfaltata, in parte su strada sterrata e solo nell’ultimo tratto su sentiero.
Come su tutto il percorso del TMB, le indicazioni sono chiare e complete.
Non sono presenti pericoli oggettivi.
Aspetti panoramici.
La monotonia del tratto su strada asfaltata è ampiamente riscattata dal panorama ampio e maestoso che si apre all’arrivo sul pianoro del Combal e dagli scorci himalayani del Monte Bianco nel vallone di Lex Blanche.
A rendere l’escursione di particolare interesse sono anche le Pyramides Calcaires, con il loro colore pallido e le loro strane forme.
La vista dal colle in Francia senz’altro merita, ma non è clamorosa quanto quella alle spalle.
Altre informazioni
- rapporto dislivello/distanza: 5,0%
- n. salite: 3 (1M + 2C)
- difficoltà escursionistica: E
- passaggi difficili/pericolosi: no
- tratti incerti: no
- punti appoggio/ristoro: cab. Combal, rif. Elisabetta
- punti di rifornimento acqua: cab. Combal, rif. Elisabetta, Lex Blanche (fontana)
- periodo consigliato: fine giugno – inizio ottobre
- fattibilità in inverno: no
- attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
- attrezzatura trail running: normale da trail running
- segnaletica: TMB, AV2, 12
- famiglia: > 10 anni
- copertura rete mobile: in gran parte assente da Lex Blanche verso il col de la Seigne (ril. 08/2023)
Descrizione
2. Lac Combal – Lex Blanche (2141 m)
2,8 km / 200 D+ / 0h45′-1h00′ / 0h20′-0h30′
1 salita corta
Attraversato il torrente sul ponte, proseguire sulla strada sterrata, che costeggia il margine Sx del pianoro. La strada si snoda tra due bassi laghetti, in cui si specchiano le cime circostanti. Dopodiché, procede rettilinea sul pianoro, tra arbusti e cespugli, verso il risalto che lo chiude. Ad un bivio a ca 2,0 km dal ponte, si abbandona la sterrata e si segue il largo sentiero che si stacca a Sx (n.11, Alta Via 2), inizialmente anch’esso in piano. In salita costante, si supera il salto sulla Sx, mentre la sterrata si porta a Dx e sale al rif. Elisabetta (2197 m), ben visibile ai piedi delle cime. Alla sommità, con un breve traverso si raggiunge l’ampio altipiano erboso e alluvionale di Lex Blanche, nei pressi di un bivio. Il sentiero a Dx si ricongiunge con la strada sterrata e permette o di proseguire verso il col de la Seigne o salire al rifugio. Il sentiero a Sx prosegue verso il col Chavannes.
3. Lex Blanche – Col de la Seigne (2510 m)
3,2 km / 390 D+ / 1h00′-1h20′ / 0h30′-0h40′
1 salita media
Non proseguire a Sx, sul sentiero dell’Alta Via 2. Prendere il sentiero a Dx, che supera il torrente e procede al margine Dx della piana, fino a congiungersi con la strada sterrata (indicazioni TMB), proveniente da Dx, che è la continuazione di quella proveniente dal Combal.
Andare a Sx sulla sterrata, che si inoltra nella piana in leggera salita, tenendosi sul lato Dx (SxOr), alla base delle Pyramides Calcaires. Dopo ca 2,0 km (2290 m), si passa un ponte sul torrente. La sterrata diventa sentiero e sale in modo più deciso su un costone erboso arrotondato. Dove il costone diventa più affilato, il sentiero si porta a Sx e passa a fianco della Casermetta de la Seigne., centro d’informazione di “Espace Mont Blanc”. In corrispondenza di una selletta, si porta alla Dx del costone e sale, sempre meno ripido, sulle ondulazioni detritiche create dalla fusione dei nevai, fino alla spianata del colle.
Alle forme imponenti del Monte Bianco e delle cime che gli fanno corona verso la Val Veny, risponde il paesaggio aperto sulle lontane montagne del Tarentaise verso la Francia.
Ritorno
1. Stesso percorso dell’andata
1h30′-2h00′ / 0h40′-0h50′
Accesso
IN AUTO
CON MEZZI PUBBLICI
Punti problematici
Nessuno.