Courmayeur: Villair Superiore, rif. Bertone, tête de la Tronche a/r
Courmayeur: Villair Superiore, rif. Bertone, tête de la Tronche a/r

Courmayeur: Villair Superiore, rif. Bertone, tête de la Tronche a/r

Villair Sup. (Courmayeur), rif. Bertone, mont de la Saxe, tête de la Tronche. Percorso di lunghezza media, su sentieri facili, ben segnalati e molto frequentati. Panorama grandioso.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Villair (1320 m)
tête Tronche (2581 m)
6,9 km (13,8 km a/r)
1220 D+
3h00'-3h30' / 1h40'-2h10'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ E

2581 m (tête Tronche)
snt 95%, str 5%

Un aspetto singolare della Val Ferret (e anche della Val Veny) è che le cime del Monte Bianco non si trovano alla testata della valle, ma ne costituiscono un versante. Nel caso della Val Ferret è quello alla DxOr. Il versante opposto (SxOr) è dato da montagne più basse e meno clamorose.
Questo versante nella prima parte si presenta sotto forma di una lunga dorsale, parallela alla valle: il Mont de la Saxe. Sopra La Saxe, s’innalza rocciosa e verticale fino alla quota di 2000 m e prosegue in leggera salita, con una larga cresta erbosa e arrotondata. Dopo 3,0 km s’innalza in modo più deciso, formando due cime erbose: la Testa Bernarda e la Tête de la Tronche (2581 m).
Prerogativa di queste cime è la posizione isolata e ravvicinata al gruppo del Monte Bianco, che le rende punti panoramici unici. Ma fenomenale è anche tutta la cresta che le precede, solcata da comodo sentiero alla portata di tutti.
La tête de la Tronche può essere raggiunta con tre itinerari diversi, da Villair Superiore, Ermitage (Val Sapin) e Planpincieux. L’itinerario più frequentato è quello da Villair Superiore, diventato una variante molto apprezzata del Tour du Mont Blanc.
Da Villair Superiore si sale al rif. Bertone e si raggiunge il crinale del Mont de la Saxe. Un emozionante percorso in cresta porta ai piedi della Testa Bernarda e, in traverso, all’intaglio tra le due cime. Con un’ultima, breve salita si giunge in vetta alla Tête de la Tronche.
Molto consigliata è la breve salita sulla Testa Bernarda (0h10′ in più).

L'ampia cresta erbosa del Mont de la Saxe verso la Tête de la Tronche (2581 m).
L'ampia cresta erbosa del Mont de la Saxe verso la Tête de la Tronche (2581 m)

Caratteristiche tecniche.
Percorso di lunghezza e difficoltà media, ma non particolarmente faticoso. Infatti, è molto frequentato anche dagli escursionisti del TMB, con i loro zaini pesanti.
Dopo la salita iniziale al rif. Bertone, rimangono altre salite brevi ma non ripide.
Il sentiero è ben tracciato e comodo. Le segnalazioni sono ottime, con indicazioni orarie larghe per adattarsi a escursionisti con zaini pesanti.

Aspetti panoramici.
Il panorama dalla tête de la Tronche è strepitoso. Abbraccia tutta la catena del Monte Bianco, dalle cime della Val Veny al Mont Dolent. Verso SO arriva al Rutor e alle cime sopra La Thuile.
Emozionante è il percorso sulla larga cresta del Mont de la Saxe.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 8,8%
  • n. salite: 3 (1L + 2C)
  • difficoltà escursionistica: E
  • passaggi difficili/pericolosi: no
  • tratti incerti: no
  • punti appoggio/ristoro: rif. Bertone
  • punti di rifornimento acqua: rif. Bertone
  • periodo consigliato: fine giugno – fine settembre
  • fattibilità in inverno: no
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • segnaletica: 42, TMB, AV1
  • famiglia: > 10 anni
  • copertura rete mobile: presente ovunque (ril. 08/2023)

Descrizione

1. Villair Superiore – Rifugio Bertone (1977 m)
2,6 km / 580 D+ / 1h30′-1h50′ / 0h45′-1h00′
1 salita lunga

Dal parcheggio, proseguire su strada sterrata e passare su un ponte a Sx. Alla prima curva, prendere la scorciatoia che taglia i due tornanti seguenti. Ripresa la sterrata, abbandonarla quasi subito per un’altra scorciatoia a Dx (segnalazione Alta Via 1 e TMB su pietra). Dopo 300 m si torna sulla sterrata per ca 100 m, fino a un bivio, dove diritto continua la sterrata e a Sx si stacca il sentiero n.42-TMB-AV1. Prendere il sentiero a Sx, che diventa mulattiera e sale a tornanti nel bosco. Dopo ca 0,3 km si incontra il piccolo monumento di pietre in onore del Battaglione Aosta.
La mulattiera prosegue nel bosco a tornanti, intercalati da tratti in obliquo verso Sx (O). Dopo un altro tratto in traverso sopra alcune rocce a strapiombo, il sentiero esce dal bosco e, con alcuni brevi tornanti, sbuca su un costone del Mont de la Saxe, affacciato su Courmayeur. Un ultimo tratto verso Dx (NE) su pendio erboso sale al Rifugio Bertone, che si scorge poco più in alto, con un gruppo di altre baite.

2. Rifugio Bertone -Tête de la Tronche (2581 m)
4,3 km / 620 D+ / 1h40′-2h00′ / 0h50′-1h10′
2 salite corte

Proseguire alla Dx del rifugio sul sentiero che sale in obliquo verso Dx. Dopo ca 0,4 km si raggiunge una spalla molto panoramica sul costone che scende dal Mont de La Saxe, con tavola di orientamento, un bivio e numerosi cartelli segnavia (2045 m).
Prendere il sentiero n. 42 a Dx, che sale in cresta. Dopo ca 0,7 km di salita abbastanza ripida (220 D+), si arriva sull’ampia cresta erbosa del Mont de la Saxe (2305 m), a cavallo della Val Ferret a Sx e della Val Sapin a Dx. La cresta sale dolcemente, con piccoli dossi e avvallamenti, dove si formano piccoli laghi pluviali. Dopo ca 2,0 km si impenna per l’emergere della Testa Bernarda (2533 m). Il sentiero sale in obliquo sul fianco Dx e giunge all’intaglio tra la Testa Bernarda e la Tête de la Tronche (fare attenzione in caso di nevai residui verso la Val Sapin). Una breve e a tratti ripida salita in cresta porta in vetta alla Tête de la Tronche (2581 m), straordinario punto panoramico sul Monte Bianco e l’intero comprensorio di Courmayeur.

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
2h00′-2h30′ / 1h10′-1h30′

Accesso

IN AUTO
CON MEZZI PUBBLICI

Punti problematici

Nessuno.

Varianti

Nell’itinerario descritto la Testa Bernarda viene saltata, tagliando direttamente all’intaglio con la tête de la Tronche. In realtà, la salita in vetta è molto raccomandata e allunga poco il percorso, all’andata o al ritorno.
All’andata, dove la cresta s’impenna alla base della testa Bernarda, si salgono i primi 100 m D+ fino a un bivio non molto evidente. Il sentiero principale taglia decisamente verso Dx, mentre a Sx si staccano tracce di sentiero, che salgono più ripide su erba. Senza pericolo di sbagliare, in pochi minuti si tocca la vetta.
Guardando la tête de la Tronche, si notano le tracce che scendono all’intaglio tra le due cime, più evidenti di quelle che salgono.

Invece di scendere per lo stesso percorso dell’andata, è possibile scendere al col Sapin, che si trova esattamente sul versante opposto a quello di salita. Da lì è possibile scendere in Val Sapin a La Suche ed Ermitage. Un breve percorso nel bosco riporta al punto di partenza, a Villair Superiore. Ne risulta un bel giro, di un certo impegno.

Per la descrizione dettagliata consultare, seguendolo al contrario, il percorso descritto nell’itinerario: Giro Ermitage, col Sapin, rif. Bertone.