Lavachey (Val Ferret), rif. Bonatti, pas Entre deux Sauts. Percorso di lunghezza media, difficoltà bassa, su ottimo sentiero, panoramico.
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
p. Entre d. Sauts (2524 m)
5,5 km (11,0 km a/r)
920 D+
2h10'-2h40' / 1h10'-1h25'
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:
/ E
2524 m (p. Entre d. Sauts)
snt 75%, str 17%, asf 8%
Quattro valloni all’incirca paralleli si affacciano in Val Ferret dal versante opposto (SxOr) alla catena del Monte Bianco. I primi venendo da Courmayeur sono la combe di Arminaz e il vallon de Malatra. I due valloni sono separati dalla tête Entre deux Sauts (2728 m) e comunicano con il pas Entre deux Sauts (2524 m).
Il colle è una sella larga e lunga, digradante dolcemente su entrambi i versanti. Il sentiero che lo raggiunge dai due lati è il n.42 e fa parte della variante alta del Tour du Mont Blanc. E’ un sentiero comodo, per nulla ripido, ben tracciato e ben segnato. Molto bella anche la vista, con gli scorci verso la Val Veny e il vallon de Malatra. E proprio il bel panorama, unitamente alla comodità di accesso e ai tanti giri che lo percorrono, ne fanno una meta ben frequentata.
Il percorso da Lavachey è semplice. La prima parte è la facile salita nel bosco sul fianco della montagna, fino al rif. Bonatti (2026 m). Entrati nel vallon de Malatra, lo si percorre sul fianco SxOr fino al termine. Con un’altra breve salita si supera il dolce pendio a Dx, che precede il colle.
Se ancora si hanno energie e voglia, si raccomanda vivamente la breve salita alla tête Entre deux Sauts, che tra andata e ritorno richiede altri 0h30′-40′.
Caratteristiche tecniche.
Percorso di lunghezza moderata (corto/medio), facile, non faticoso e senza pericoli.
Se 900 m di dislivello possono sembrare troppi, si deve ricordare che sono suddivisi in tre parti. Quindi, danno modo di respirare.
Il sentiero è ottimo: ben tracciato e ben segnalato.
Aspetti panoramici.
Dal colle il panorama verso la Val Ferret è diviso in due dalla mole della tête Entre deux Sauts. A Sx, è dominata dal Monte Bianco e dalla cresta di Peuterey, sovrastanti la Val Veny. Verso Dx spicca il Mont Dolent, con le sue propaggini. Ma basta distanziarsi un poco dalla tête, per vedere spuntare, dietro, le Grandes Jorasses.
Altre informazioni
- rapporto dislivello/distanza: 8,4%
- n. salite: 2 (2M)
- difficoltà escursionistica: E
- passaggi difficili/pericolosi: no
- tratti incerti: no
- punti appoggio/ristoro: rif. Bonatti
- punti di rifornimento acqua: rif. Bonatti
- periodo consigliato: metà giugno – fine ottobre
- fattibilità in inverno: no
- attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
- attrezzatura trail running: normale da trail running
- segnaletica: 28, 42 (TMB, AV1)
- famiglia: > 10 anni
- copertura rete mobile: presente quasi ovunque (ril. 08/2022)
Descrizione
2. Rifugio Bonatti – Pas entre deux Sauts (2524 m)
3,3 km / 500 D+ / 1h10′-1h30′ / 0h40′-0h50′
1 salita media
Dal Rifugio Bonatti seguire il sentiero in salita (n.28-42-TMB-AV1), che tocca l’alpe Malatra Desot (2060 m). Non prendere il sentiero del TMB a Sx, ma proseguire in salita fino al bivio successivo, presso l’alpe Malatra Damon. Prendere il sentiero n.42 a Dx. Giunti a un pianoro, si risale il Vallon de Malatra, tenendosi a Dx (SxOr), su pendio erboso non ripido. Dopo ca 1,5 km, dove il vallone si innalza, il sentiero compie un arco verso Dx (SO) su balze erbose un po’ più ripide. Con un ultimo tratto, un po’ su erba e un po’ su terriccio gessoso, si arriva al pas Entre deux Sauts, colle che mette in comunicazione il Vallon de Malatra e la Comba d’Arminaz.
Molto belle le vedute della catena del Monte Bianco sui due versanti e il colpo d’occhio su vallone superiore di Malatra.
Ritorno
1. Stesso percorso dell’andata
1h30′-2h00′ / 0h40′-0h50′
Accesso
IN AUTO
CON MEZZI PUBBLICI
Punti problematici
Nessuno.
Varianti
L’itinerario sale dalla combe di Arminaz, invece che dal vallon de Malatra.
Per tutti i dettagli consultare:
Courmayeur: Praz Sec, Arminaz Inferiore, pas Entre deux Sauts