Ermitage (Courmayeur), La Suche, col Sapin, tête de la Tronche. Percorso piuttosto lungo, di media difficoltà, interamente su sentiero, con meta finale molto panoramica.
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
tête Tronche (2581 m)
6,8 km (13,5 km a/r)
1250 D+ 170 D-
3h00'-3h50' / 1h50'-2h10'
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:
/ E
2581 m (tête Tronche)
snt 100%
La Val Sapin è una valle secondaria della valle principale di Courmayeur. Corre parallela alla Val Ferret, separata dalla lunga e bassa dorsale del Mont de la Saxe. Sul fondo, la valle è chiusa dalla tête de la Tronche (2581 m), con il col col Sapin (2435 m) alla sua Dx. Prerogativa della tête de la Tronche è la posizione isolata e ravvicinata al gruppo del Monte Bianco, che la rende un punto panoramico privilegiato.
La tête de la Tronche può essere raggiunta con tre itinerari diversi, da Villair Superiore, Ermitage (Val Sapin) e Planpincieux. L’itinerario da Ermitage è un po’ meno frequentato degli altri. Coincide, però, con il percorso di alcune gare di trail importanti: la famosa CCC® e l’Arrancabirra.
Inizia salendo nel bosco all’alpeggio di La Suche (1810 m). Prosegue sul sentiero che percorre in saliscendi il lungo versante SxOr della Val Sapin, superando pendii e canaloni. Alla fine della valle, affronta la salita che porta al col Sapin, lunga e ripida. Per finire, supera il breve e ripido pendio erboso che raggiunge la vetta. E’ un itinerario di media lunghezza e impegnativo. Più impegnativo degli altri due.
Caratteristiche tecniche.
Percorso di lunghezza e difficoltà media, ma impegnativo per il dislivello (rapporto dislivello/distanza 10,4%).
Le salite sono spesso ripide e faticose. A cominciare dalla successione di saliscendi in Val Sapin, su sentiero in alcuni punti disturbato dalle frane. Decisamente ripide la salita finale al col Sapin e la salita da questo alla tête de la Tronche. Fare attenzione in discesa, per i sassi, le radici ed eventuali alberi o arbusti caduti sul tracciato.
Il percorso è ben segnalato e non presenta pericoli.
Aspetti panoramici.
Il panorama dalla tête de la Tronche è strepitoso. Abbraccia tutta la catena del Monte Bianco, dalle cime della Val Veny al Mont Dolent. Verso SO arriva al Rutor e alle cime sopra La Thuile.
Altre informazioni
- rapporto dislivello/distanza: 10,4%
- n. salite: 3 (1L + 1M + 1C)
- difficoltà escursionistica: E
- passaggi difficili/pericolosi: no
- tratti incerti: no
- punti appoggio/ristoro: nessuno
- punti di rifornimento acqua: La Suche
- periodo consigliato: fine giugno – inizio ottobre
- fattibilità in inverno: no
- attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
- attrezzatura trail running: normale da trail running
- segnaletica: 40, 43A, 43, 42
- famiglia: > 10 anni
- copertura rete mobile: presente quasi ovunque, escluso ultima parte fino al colle (ril. 08/2023)
Descrizione
1. Ermitage – La Suche (1810 m)
1,5 km / 330 D+ / 0h40′-0h50′ / 0h25′-0h30′
1 salita media
Dal parcheggio di Ermitage (1467 m, ristorante/bar) prendere il largo sentiero n.40 che sale a Dx in un bosco splendido. Al primo tornante verso Sx (cartelli segnaletici), non prendere il sentiero n.39, che scende a Dx verso Pussey. Continuare a Sx e percorrere un lungo tratto obliquo in salita, tra grandi abeti e larici. A un secondo bivio, non prendere il sentiero a Dx n.39, per Tirecorne, più stretto. Proseguire diritti per il sentiero principale. Seguono alcuni brevi tornanti che escono dal bosco e portano sulla spalla erbosa di La Suche, piccolo gruppo di baite restaurate in posizione panoramica.
2. La Suche – Col Sapin (2435 m)
4,7 km / 800 D+ / 170 D- / 2h00′-2h30′ / 1h20′-1h35′
1 salita lunga
Non prendere il sentiero n.40, che si stacca a Dx e sale a Tirecorne e al Mont Cormet. Oltrepassare il gruppo di baite e prendere il sentiero n.43A per il col Sapin. Il sentiero procede in traverso con vari saliscendi sul fianco Dx (SxOr) della valle, superando valloncelli, boschi e tratti detritici. Dopo ca 1,0 km si incontra un valloncello più profondo, che si supera con una discesa netta, seguita da una ripida salita su prato, che porta a una spalla, dove un tempo arrivava una teleferica. Ad un bivio successivo, non prendere il sentiero n.43 a Sx, che scende a Tsapy (o Chapy). Proseguire diritto, fino a incontrare un altro bivio. Non prendere a Dx il sentiero n.44, che sale al col Licony (molto ripido), ma proseguire diritto. Scendere in un altro valloncello e a un altro bivio, non salire a Dx, ma proseguire a Sx su prati alle baite di Curru (1964 m). Un traverso su terriccio e sfasciume precede l’ultimo tratto in saliscendi, che porta a un canalone e alla ripida erta sotto al col Sapin. Il sentiero attraversa un torrente e compie un arco in salita verso Sx. Segue un ripido pendio erboso, che si sale a tornanti sempre più stretti, puntando verso Sx. L’ultima parte si svolge su un aspro costone, con alcuni tornantini e un tratto diritto su erba che spiana prima del colle.
3. Col Sapin – Tête de la Tronche (2581 m)
0,5 km / 120 D+ / 0h20′ / 0h10′
1 salita corta
Con la Val Sapin alle spalle, non prendere il ramo del sentiero n.42 che scende sul versante opposto (comba di Armina). In corrispondenza di una pietra con indicazioni a vernice gialla, prendere il ramo di Sx (variante TMB), che sale sul fianco erboso a N (Sx) del colle. Dopo 0h10′ (0h20′) su ripido pendio erboso, si giunge in vetta alla Tête de la Tronche (2581 m), dove si spalanca un panorama meraviglioso.
Ritorno
1. Stesso percorso dell’andata
2h40′-3h45′ / 1h20′-1h45′
Accesso
IN AUTO
CON MEZZI PUBBLICI
Punti problematici
Nessuno.
Varianti
Invece di scendere per lo stesso percorso dell’andata, è possibile scendere sul Mont de la Saxe, che si trova esattamente sul versante opposto a quello di salita. Da lì è possibile proseguire per il rif. Bertone, scendere a Villair Superiore e salire a Ermitage. Ne risulta un bel giro, di un certo impegno.
Per la descrizione dettagliata consultare l’itinerario: Giro Ermitage, col Sapin, rif. Bertone.