Arnouva (Val Ferret), rif. Elena, col Ban Darrey, aig. des Angroniettes. Percorso mediamente lungo, tecnicamente non difficile, ma in parte su tracce di sentiero e terreno libero, senza traccia e indicazioni. Ambiente suggestivo e panorama grandioso.
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
aig. Angroniettes (2858 m)
6,1 km (12,2 km a/r)
1100 D+
2h30'-3h10' / 1h40'-2h00'
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:
/ EE
2858 m (Aig. Angroniettes)
lib 9%, tra 25%, snt 65%, str 1%
Dal versante opposto alla catena del Monte Bianco (SxOr) si affacciano sulla Val Ferret quattro valloni all’incirca paralleli. Gli ultimi due sono i più remoti e meno frequentati: il vallon di Belle Combe e il vallon de Combette. Nel mezzo si erge l’Aiguille des Angroniettes (2858 m), una propaggine del Grand Golliat che li separa con la sua cresta O.
L’aiguille des Angroniettes è una piramide con quattro lati. I lati NNO e SO si presentano aggettanti, solcati da costoni e canaloni sfasciati. Il versante S, verso Belle Combe, è un pendio ripido, in parte erboso e in parte detritico. Il versante E guarda verso la Val Ferret svizzera con un pendio detritico più dolce e ondulato, delimitato dalla cresta NE, che scende altrettanto dolce e un po’ arrotondata sul col Ban Darrey.
L’itinerario di salita parte da Arnouva, passa dal rif. Elena e segue la prima parte della salita al col du Grand Ferret. Dal bivio, si inoltra nel vallon de Combette, con il sentiero in vari punti mancante di tracciatura e di segnalazioni. Giunto al col du Ban Darrey (2694 m), prosegue sul facile filo di cresta, fino alla vetta, larga e sottile.
La posizione un po’ isolata e avanzata la rende un balcone panoramico eccezionale. E questo, insieme alla bellezza rude e suggestiva del vallon de Combette, ne fa una meta escursionistica di primario interesse. Una meta non per tutti, però, data l’incertezza del percorso e l’isolamento.
Caratteristiche tecniche.
Percorso di media lunghezza, piuttosto impegnativo per il dislivello e i tratti senza sentiero e senza segnalazione.
Dopo il bivio del col du Grand Ferret, presenta alcune salite corte e non faticose, rese però difficili dalla mancanza di traccia.
Non presenta pericoli reali, a parte mandrie di mucche dall’indole molto “territoriale”. In ogni caso, tenere in considerazione l’isolamento e, dopo il rif. Elena, l’assenza di punti d’appoggio.
Aspetti panoramici.
Affascinante la salita, per l’atmosfera selvaggia, rude e austera che regna nel vallone. Già stupendo il panorama dal col du Ban Darrey. Ma assolutamente sensazionale quello dall’aiguille des Angroniettes, con i suoi scorci sul Monte Bianco, le Grandes Jorasses e il resto della catena verso il Mont Dolent. Bucoliche le vedute verso la Svizzera e il vallon de Belle Combe.
Altre informazioni
- rapporto dislivello/distanza: 9,3%
- n. salite: 3 (1L + 2C)
- difficoltà escursionistica: EE
- passaggi difficili/pericolosi: no
- tratti incerti: sì (salita e discesa col Ban Darrey e Aig. Angroniettes)
- punti appoggio/ristoro: rif. Elena
- punti di rifornimento acqua: rif. Elena
- periodo consigliato: metà luglio – fine settembre
- fattibilità in inverno: no
- attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
- attrezzatura trail running: normale da trail running
- segnaletica: TMB, 24, 25, Sn
- famiglia: > 10 anni
- copertura rete mobile: assente quasi ovunque, tranne vicino ad Arnouva e rif. Elena (ril. 08/2022)
Descrizione
2. Rifugio Elena – Col du Ban Darrey (2694 m)
3,5 km / 670 D+ / 1h30′-2h00′ / 1h00′-1h15′
1 salita lunga
Dal rifugio prendere il sentiero (in realtà, una mulattiera) n.24-25-TMB, in direzione del col du Grand Ferret. L’ampio sentiero attraversa il pianoro dietro al rifugio e sale con alcuni tornanti verso E, in direzione di un profondo vallone. Superato un piccolo ripiano con i ruderi di una baita, il sentiero prosegue in salita verso Dx e aggira un costone, oltre il quale si apre il Vallon de Combette. Dopo un breve traverso in piano verso E (ca 1,5 km dal rifugio), il sentiero del TMB punta decisamente a N, in salita verso il col du Grand Ferret.
Dove il sentiero cambia direzione, imboccare a Dx la esile traccia, che continua verso E, nel vallon de Combette (non ci sono indicazioni). Il sentiero corre in traverso sul fianco DxOr, abbastanza evidente fino a un costone erboso, dove inizia a salire e si perde. Salire sul costone per 50 m D+ (senza traccia), fino a ritrovare la traccia in traverso. Giunti su un pianoro con un laghetto, molto amato dalle mucche, proseguire per altri 300 m a Sx su tracce di pascolo e portarsi a Dx del torrente (SxOr). Se possibile, tenersi alla larga da eventuali mandrie di mucche, in questa valle alquanto scontrose e “territoriali”.
Si continua in leggera salita, dapprima su prato e poi su pietraia, dove si ritrova la traccia (molti ometti). Dopo due tornanti su sfasciume, il sentiero supera un risalto alla Dx del canale di un torrentello, si porta a Sx del torrente e si affaccia sull’anfiteatro detritico che precede il colle. Con un lungo arco da Sx a Dx e due tornanti su terreno detritico si raggiunge la sottile sella del col du Ban Darrey (2694 m).
3. Col du Ban Darrey – Aiguille des Angroniettes (2858 m)
0,5 km / 150 D+ / 0h15′-0h20′ / 0h10′-0h15′
1 salita corta
Guardando il versante svizzero, salire sulla cresta a Dx del colle, seguendo le tracce su pietraia fine, appena accennate (Sn). La cresta aerea inizia arrotondata e diventa mano a mano più affilata sul versante Ban Darrey, ma sempre facile da percorrere e senza pericoli particolari. L’ultima parte è in saliscendi sulla sottile cresta di vetta dell’Aiguille des Angroniettes, con il versante Ban Darrey strapiombante e quello verso il vallone di Belle Combe più digradante. Panorama spettacolare!
Ritorno
1. Stesso percorso dell’andata
2h00′-2h30′ / 0h50′-1h10′
Accesso
IN AUTO
CON MEZZI PUBBLICI
Punti problematici
Salita nel vallon de Combette
Superato il tratto di salita sul sentiero del TMB e del col du Grand Ferret, l’itinerario sale nel vallon de Combette, che nella prima parte è costituito da una gola, con i fianchi erbosi e scoscesi.
I problemi sono 4.
- Bivio con il sentiero del TMB
Il bivio di per se stesso risulta poco chiaro. Può essere individuato nel punto esatto in cui il sentiero del TMB, che punta verso E (proprio in direzione del vallon de Combette), all’improvviso cambia direzione e comincia a salire verso N. Affacciandosi sulla curva verso il vallon de Combette, si noterà la traccia flebile del sentiero che si inoltra sul fianco DxOr del vallone, prima in discesa e poi in salita. - Salita verso l’altopiano intermedio
Giunto su un costone erboso, il sentiero si perde su un prato scosceso. Non andare avanti, ma salire zigzagando sul pendio erboso, superando ca 50 m D+ finché si ritrova una flebile traccia con qualche raro segno giallo su pietre. - Prima parte dell’altopiano intermedio
Altro punto incerto è sull’altopiano intermedio (a metà percorso), dove la traccia si perde nuovamente. La soluzione consiste nell’attraversare il solco formato dal torrente e salire al centro dell’altopiano, finché non si trova la successione di ometti. Se l’altopiano è occupato dalle mucche, meglio tenersi alla larga. In tal caso, passare più a Sx e portarsi verso il centro più avanti. - Attraversamento del torrente dopo il risalto, prima del vallone superiore
Superato il risalto sotto il vallone superiore, il sentiero attraversa il torrente e raggiunge un pendio erboso alla DxOr del torrentello. Anche qui la traccia si perde. Ma basta salire un poco per trovare un sentiero vero e proprio che sale deciso verso il colle.
Varianti
Dal col du Ban Darrey, invece di scendere subito verso Arnouva, è possibile allungare di poco l’itinerario, salendo sulla Aiguille d’Angroniettes (2858 m), scendendo nel vallone di Belle Combe e tornando ad Arnouva.
Si ottiene un bel giro, non tanto lungo, ma molto interessante e panoramico. Un giro, purtroppo, non per tutti. Anzi, per pochi!
Per la descrizione dettagliata, consultare l’itinerario: Giro Arnouva, col Ban Darrey, vallone Belle Combe