Pré Saint-Didier: Torrent, Chanton, mont Crammont a/r
Pré Saint-Didier: Torrent, Chanton, mont Crammont a/r

Pré Saint-Didier: Torrent, Chanton, mont Crammont a/r

Torrent (Pré Saint-Didier), Chanton, mont Crammont. Percorso lungo e con molto dislivello, di media difficoltà, su sentiero a volte ripido. Molto panoramico.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Torrent (1331 m)
mont Crammont (2730 m)
6,2 km (12,3 km a/r)
1450 D+
2h30'-3h00' / 1h30'-1h50'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ E

2730 m (mont Crammont)
snt 90%, str 5%, asf 5%

Quando da Morgex si guarda verso il Monte Bianco, la vista è impedita da una montagna, all’apparenza a forma di piramide: il mont Crammont (2730 m). Con la sua mole, il Crammont sovrasta il versante DxOr della Valdigne sopra Pré Saint-Didier e, con le sue propaggini, incombe anche su Valle di La Thuile, vallon di Youlaz e vallon d’Arp.
Il mont Crammont, in realtà non è una piramide. Si presenta come una specie di spatola allargata, con un versante inclinato ed erboso verso SE ed un altro roccioso e scosceso verso NO.
In passato esistevano almeno due itinerari di salita escursionistici. Oggi ne rimane uno, che parte da Torrent, piccolo villaggio all’inizio della Valle di La Thuile.
La prima metà dell’itinerario sale nel bosco, su sentiero e su strade sterrate o asfaltate. Nel suo percorso tocca alcuni gruppi di baite (Chamossin, Chanton, Miallay). La seconda metà affronta il lungo pendio erboso che porta in vetta, con la possibilità di scegliere tra due percorsi in parte diversi.
Fantastico il panorama. E non solo dalla vetta.

Veduta del Monte Bianco dalla vetta del Mont Crammont (2730 m).
Veduta del Monte Bianco dalla vetta del Mont Crammont (2730 m)

Caratteristiche tecniche.
Itinerario lungo e con tanto dislivello, concentrato nella seconda metà. Riprova ne è il rapporto dislivello-distanza, piuttosto alto.
Difficoltà media e assenza di passaggi delicati. Ma il ripido pendio erboso finale a qualcuno può dare una sensazione di esposizione.
Tranne alcuni tratti brevi su strada sterrata e asfaltata, si svolge su sentiero. La tracciatura è quasi sempre netta e comoda, salvo qualche punto in alto, dove si sale su esili tracce.
Segnalazioni buone, con qualche imprecisione verso la metà. Ma il rischio è, al massimo, di salire con un percorso alternativo invece dell’altro.
Non ci sono pericoli oggettivi. 

Aspetti panoramici.
Vista a 270° su Monte Bianco, Val Ferret, Rutor, La Thuile, Grivola, Gran Paradiso e sulla piana di Morgex e La Salle.
Un panorama eccezionale, che inizia già in salita e cresce poco alla volta.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 11,6%
  • n. salite: 2 (1L + 1M)
  • difficoltà escursionistica: E
  • passaggi difficili/pericolosi: no
  • tratti incerti: no
  • punti appoggio/ristoro: nessuno
  • punti di rifornimento acqua: nessuno (a Chanton, fontana indicata come “non potabile”)
  • periodo consigliato: fine giugno – metà settembre
  • fattibilità in inverno: no
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • segnaletica: 3 (3A)
  • famiglia: > 10 anni
  • copertura rete mobile: presente quasi ovunque (ril. 08/2022)

Descrizione

1. Torrent – Chanton (1817 m)
2,3 km / 480 D+ / 1h00′-1h15′ / 0h35′-0h45′
1 salita media

Prendere il sentiero n.3-6, che passa in piano tra le case e continua il leggera salita tra i prati. Dopo alcuni brevi tornanti tra boschetti e radure si raggiungono le baite in rovina di Quiedroz (1473 m, segnavia), dove si abbandona il sentiero n.6, che va a Dx, e si prosegue a Sx sul sentiero n.3. Con un altro breve tratto a tornanti si arriva alla baita ristrutturata di Chamossin (1568 m) e si continua a Sx su strada sterrata. Alla confluenza con una strada asfaltata che sale da Sx, andare a Dx, superare un bivio a Sx e prendere il sentiero che si stacca a Sx dopo ca 100m (segnavia, frecce gialle su asfalto). Si sale nel bosco e, dopo un tornante a Dx, si attraversa di nuovo la strada e si continua sul sentiero che sale a Sx (frecce bianche su asfalto). Dopo un lungo tornante, si punta verso O e si sale a brevi tornanti in un bosco bellissimo. Incrociata di nuovo la strada si giunge all’alpeggio ristrutturato di Chanton (1817 m, bel panorama su La Thuile).

2. Chanton – Mont Crammont (2730 m)
4,3 km / 950 D+ / 1h30′-1h45′ / 0h50′-1h10′
1 salita lunga

Dopo la fontana, prendere il sentiero n.3 (segnavia), che sale a Dx su prato. Il sentiero prosegue verso O, al margine di un bosco, fino a un incrocio con strada sterrata (memorizzare il punto, non molto evidente in discesa). Andare a Dx sulla sterrata e 250 m dopo un tornante prendere il sentiero n.3-3A, che sale a Dx (frecce gialle e segnali numerici su masso e pietre).
Il sentiero sale obliquo a Dx su pendio di erba e cespugli, in direzione del costone che dal mont Crammont scende verso E. Al bivio con il sentiero n.3A (segnali numerici su masso), continuare diritto in salita per ca 0,5 km, fino a un gruppo di abeti e alla successiva spalla erbosa, sul costone del Crammont.
Con una curva a Sx si inizia a salire la cresta arrotondata, su erba e bassi cespugli. Da un ripiano, la cresta sale più ripida e il sentiero, non sempre evidente ma logico, si inerpica a brevi tornanti. Dopo la congiunzione con il sentiero n.3A da Sx (2434 m, cartelli segnavia) si superano i restanti 300 m D+ con numerosi piccoli tornanti, fino al basamento dove era collocata la statua della Madonna. Con un breve tratto in obliquo verso Sx, si arriva alla vetta, costituita da una lunga e stretta cresta, inclinata ed erbosa verso SE, rocciosa e verticale verso N.

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
1h40′-2h00′ / 1h00′-1h20′

Accesso

IN AUTO

Da Pré Saint-Didier prendere la S.St del Piccolo San Bernardo, fino a Elevaz. Prima dell’inizio del paese, prendere la S.Co a Dx, in leggera salita in direzione NNE. Parcheggiare all’inizio del piccolissimo abitato di Torrent (0h15′).

CON MEZZI PUBBLICI

A Pré Saint-Didier prendere l’autobus di linea per La Thuile. Scendere alla fermata di Elevaz (0h15′). Tornare a piedi all’inizio del paese e prendere a Sx la strada asfaltata in leggera salita in direzione NNE, che in 0,4 km porta a Torrent (0h10′).

Punti problematici

Varianti

Dal villaggio di Chanton, invece che salire al mont Crammont in modo più diretto con il sentiero n.3, è possibile salire con il sentiero n.3A, che passa dall’alpeggio di Plan Praz. e si ricongiunge con il n.3 a quota 2434 m. Fino a Plan Praz, il percorso si svolge su strade sterrate ed è meno ripido di quello originale, ma nel complesso risulta anche più lungo.
A Chanton non prendere il sentiero che sale a Dx, ma proseguire sulla strada asfaltata, che diventa sterrata. La strada tocca il villaggio di Miallay e, dopo sei tornanti, termina all’alpeggio di Plan Praz (2103 m).
Si prosegue sul sentiero n.3A, che si addentra nel vallone e poi sale sul costone a Dx. Il sentiero sale ben evidente con alcuni tornanti, portandosi verso Dx e si ricongiunge con il n.3, che sale da Dx.