Courmayeur: Praz Sec, Arminaz Inferiore, colle Battaglione Aosta a/r
Courmayeur: Praz Sec, Arminaz Inferiore, colle Battaglione Aosta a/r

Courmayeur: Praz Sec, Arminaz Inferiore, colle Battaglione Aosta a/r

Praz Sec (Val Ferret), Arminaz Inferiore (Dessous), colle Battaglione Aosta. Percorso lungo, con molto dislivello, su sentiero ben segnato, in parte rovinato ma in corso di ripristino. Ambiente e panorama grandiosi.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Praz Sec (1632 m)
c. Batt.e Aosta (2882 m)
7,2 km (14,4 km a/r)
1330 D+
3h15'-3h45' / 1h40'-2h00'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ EE

2882 m (c. Batt.e Aosta)
snt 97%, str 3%

L’uomo ha realizzato così tante strade, ponti e gallerie, che può sembrare banale parlare di un sentiero. Però, il sentiero che porta al colle Battaglione Aosta è veramente particolare. Chi lo ha tracciato ha dovuto superare ripidi pendii, costruire sostegni in pietra e persino rompere la roccia. Purtroppo, l’incuria lo sta facendo un po’ rovinare. Ma il colle rimane in assoluto una delle mete più belle del comprensorio di Courmayeur.
Il colle Battaglione Aosta è una lama sottile tra la testata della comba di Arminaz, vallone secondario della Val Ferret, e la comba di Chambave, vallone secondario della Valdigne. Sul versante della Val Ferret incombe con una fascia rocciosa repellente, mentre sull’altro versante scende con un pendio piuttosto ripido.
L’itinerario della Val Ferret si può dividere in tre sezioni. Nella prima, dalla località Praz Sec (1632 m) si sale nel bosco all’alpeggio di Arminaz Inferiore (1986 m). Nella seconda, da Arminaz si percorre in leggera salita la comba di Arminaz, fino al salto che la chiude. Nella terza, si supera il salto, si raggiunge un altopiano, si supera un secondo salto e si arriva nel vallone finale, chiuso dalla fascia rocciosa. Un ampio arco e una salita a zigzag tra le rocce permettono di mettere piede sul colle.
Il panorama è veramente eccezionale, ma il percorso non è per tutti, sia per la lunghezza che per la complicazione di alcuni passaggi dovuta al degrado.

In salita al Colle Battaglione Aosta (2882 m) dalla Combe d'Arminaz.
In salita al Colle Battaglione Aosta (2882 m) dalla Combe d'Arminaz

Caratteristiche tecniche.
Itinerario impegnativo per la lunghezza e il dislivello.
Dal pdv tecnico non sarebbe difficile, ma il degrado del sentiero originario complica la salita in alcuni tratti, peraltro molto migliorati dai lavori di ripristino in atto. E più avanti, l’attraversamento di un torrente, che l’erosione per i fenomeni alluvionali ha trasformato in un profondo canale. Rimane ancora da migliorare, la fascia rocciosa sotto il colle, dove il crollo di alcuni muretti e sostegni in pietra ha complicato il percorso. Questo è un peccato, perché il sentiero originario era una vera opera d’arte.
In ogni caso, sebbene richieda qualche attenzione e cautela, non è un itinerario realmente pericoloso.

Aspetti panoramici.
Le piccole imperfezioni del sentiero non sminuiscono la bellezza della salita, scandita dalla successione dei tre salti e degli altipiani intermedi.
Il panorama è sensazionale. Verso la Val Ferret, la catena del Monte Bianco italiano si dispiega al completo davanti al nostro sguardo. Verso La Salle e la Valdigne, spiccano le cime della Grivola e del Gran Paradiso.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 9,2%
  • n. salite: 2 (1L + 1M)
  • difficoltà escursionistica: EE
  • passaggi difficili/pericolosi: sì (fascia rocciosa sommitale)
  • tratti incerti: no
  • punti appoggio/ristoro: nessuno
  • punti di rifornimento acqua: nessuno
  • periodo consigliato: fine giugno – fine settembre
  • fattibilità in inverno: no
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • segnaletica: 29
  • famiglia: > 10 anni
  • copertura rete mobile: assente a quota > 2600 m (ril. 08/2023)

Descrizione

1. Praz Sec – Arminaz Inferiore (1986 m)
2,0 km / 370 D+ / 0h45′-1h00′ / 0h25′-0h35′
1 salita media

Dal piccolo piazzale a Dx della S.Co della Val Ferret, all’inizio dell’abitato di Praz Sec, imboccare la strada sterrata che, superato un gruppo di baite ristrutturate, passa sull’altro lato del torrente e si porta, su prati, verso il fianco della valle opposto al Monte Bianco. A un bivio alla base della montagna, andare a Dx (n.29). Il sentiero inizia a salire piuttosto deciso, attraversando un boschetto e alcuni torrentelli. Poi prosegue a tornanti in un bosco, con pendenza costante. Raggiunti i primi pascoli, il sentiero punta verso Dx, in direzione della Combe di Arminaz. Continuando su prati, si giunge in breve alle baite di Arminaz Inferiore, nei pressi del torrente che scende dal vallone e poco sotto il sentiero della “balconata della Val Ferret” (TMB, AV1).

2. Armina Inferiore – Colle Battaglione Aosta (2882 m)
5,3 km / 920 D+ / 2h30′-2h50′ / 1h10′-1h30′
1 salita lunga

Non prendere il sentiero che scende a Sx, ma proseguire diritto in salita per altri 200 m fino a un altro bivio. Prendere a Dx il sentiero n.29, che sale nella Combe d’Arminaz, incantevole vallone erboso trasversale alla Val Ferret. Il sentiero lo percorre in leggera salita per 2 km fino alla baita diroccata Tsa de Sécheron (2259 m), dove il vallone s’impenna. Al bivio poco sopra, prendere a Sx il sentiero n.29-42 verso il pas Entre deux Sauts. Dopo 200 m (segnali numerici su pietra), lasciare il n.42, che sale verso Sx, e imboccare a Dx la traccia del sentiero n.29, che sale in obliquo nell’erba.
Il sentiero diventa gradualmente più evidente e compie un arco in salita da Sx a Dx, in direzione del salto roccioso che chiude la Combe. Dopo aver superato il canale di erosione di un torrente, si sale con vari tornanti fino a un altopiano (2527 m), sopra il salto roccioso. Con altri tornanti si sale il pendio erboso a Sx e si approda a un secondo altopiano, alla base dell’anfiteatro finale (2706 m), proprio sotto al colle. Il sentiero compie un altro arco da Sx a Dx, prima su erba, poi su terreno detritico e sfasciume, fino alla fascia di rocce sotto al colle Battaglione Aosta (2882 m). Per superarla, si seguono i tornanti di quel che resta della mulattiera militare, oramai diroccata in molti punti (delicato). La salita è agevolata da qualche corda fissa e, dove lo sfasciume può confondere il passaggio, dai segni gialli.
Sontuoso il panorama, che offre una possente veduta frontale del Monte Bianco e delle Grandes Jorasses.

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
2h20′-2h40′ / 1h00′-1h15′

Accesso

IN AUTO
CON MEZZI PUBBLICI

Punti problematici

Varianti