Saint-Pierre: Vétan, rif. Mont Fallère a/r
Saint-Pierre: Vétan, rif. Mont Fallère a/r

Saint-Pierre: Vétan, rif. Mont Fallère a/r

Vétan Dessus (Saint-Pierre), rif. Mont Fallère. Percorso corto, molto facile, su sentiero comodo e strada sterrata. Panoramico e decorato con sculture in legno dipinto.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Vétan (1737 m)
rif. Mont Fallère (2382 m)
4,8 km (9,5 km a/r)
690 D+
1h40'-2h00' / 0h50'-1h10'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ E

2382 m (rif. M. Fallère)
snt 65%, str 35%

Il Mont Fallère (3040 m) è la cima più alta e importante della dorsale che separa la Valle d’Aosta dalla valle del Gran San Bernardo tra Aosta e Morgex. Si presenta come una larga piramide con un versante N sfasciato e franoso e i due versanti S e O più saldi e praticabili.
La montagna si erge sopra Saint-Pierre con un fianco scosceso, interrotto da una fascia di altopiani, che con i loro pascoli fanno la gioia degli amanti della Fontina DOP. Al di sopra, la montagna diventa più ripida e forma valloni con colli e laghi glaciali.
Il Tour du Mont Fallère (TMF) compie un ampio giro attorno alla montagna, tenendosi a quote relativamente basse. E’ un sistema di sentieri che collega le valli che circondano la montagna, superando colli e toccando laghi, alpeggi e rifugi. Su una bucolica spianata ai piedi della cresta SO del Mont Fallère e sul TMF, sorge il nuovo Rifugio du Mont Fallère (2382 m).
Il rifugio è stato inaugurato nel 2011. In pochi anni è divenuto una delle mete preferite dagli escursionisti e le ragioni sono molteplici. Il luogo è molto bello, il rifugio confortevole e l’itinerario di salita è corto e facile. Ma non solo. Il proprietario Siro Viérin ha costellato il percorso con sculture in legno dipinte, che raffigurano animali e aspetti della vita di montagna.
Il percorso inizia da Vétan Dessus e attraversa la fascia di pascoli, su sentiero e tratti di sterrata. Su sentiero si porta a quote più alte, dove incontra la strada sterrata che porta al rifugio.
Un itinerario molto adatto anche ai bambini.

Il Rifugio Mont Fallère (2382 m).
Il Rifugio Mont Fallère (2382 m)

Caratteristiche tecniche.
Itinerario relativamente corto, con poco dislivello e molto facile.
Prima parte tra i pascoli su tratti di sentiero e strada sterrata. Seconda parte in salita su un comodo sentiero nel bosco, con tante sculture colorate. Terza parte su strada sterrata quasi in piano.
Indicazioni chiare. Nessun pericolo oggettivo.

Aspetti panoramici.
Panorama bello sia dal rifugio che dal percorso di salita. La vista abbraccia le valli di Cogne, Valsavarenche, Rhêmes, Valgrisenche, con le loro cime più belle. Notevole anche la mole arcigna del Mont Fallère che incombe alle spalle.
Un piacere sono anche le distese di pascoli all’inizio e la prateria su cui sorge il rifugio alla fine.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 7,3%
  • n. salite: 2 (1M + 1C)
  • difficoltà escursionistica: E (poco più di T)
  • passaggi difficili/pericolosi: no
  • tratti incerti: no
  • punti appoggio/ristoro: rif. Mont Fallère
  • punti di rifornimento acqua: rif. Mont Fallère
  • periodo consigliato: metà giugno – fine settembre
  • fattibilità in inverno: no
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • segnaletica: 13
  • famiglia: > 6 anni
  • copertura rete mobile: presente ovunque (ril. 09/2021)

Descrizione

1. Vétan Dessus – Rifugio Mont Fallère (2382 m)
4,8 km / 640 D+ / 50 D- / 1h40′-2h00′ / 0h50′-1h10′
1 salita corta + 1 salita media

Dal parcheggio di Vétan Dessus salire al termine del paese fino all’Hotel Notre Maison. Alla Dx dell’hotel (cartelli segnavia) prendere il sentiero n.13. Dopo alcune curve nel bosco, si esce su prato e a un bivio continuare a Dx. Il sentiero supera un torrente e, in leggera salita, attraversa i prati verso Dx, passando nei pressi dell’alpeggio di Thoules. Ancora in traverso, supera due valloncelli. Al bivio successivo, prendere a Sx il sentiero n.13. Il sentiero sale su un costone nel bosco, fiancheggiato da sculture in legno dipinte. Si continua in salita su pendio erboso, fino alla congiunzione con una strada sterrata che porta al rifugio. Andare a Dx sulla sterrata che s’inoltra in un vallone, attorniata da grandi gruppi di sculture in legno. Dopo ca 1,5 km si raggiunge il vasto pianoro in loc. Les Crottes, con il rifugio.

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
1h15′-1h30′ / 0h35′-0h45′

Accesso

IN AUTO
CON MEZZI PUBBLICI

Punti problematici

Varianti

In salita, raggiunto il bivio tra i sentieri n.12 e n.13, invece di andare in salita a Sx sul sentiero n.13, è possibile proseguire in avanti sul sentiero n.12 fino all’alpe Loé (1986 m). Continuare sul sentiero n.11, che sale su un costone e poi in una valletta, fino a un pianoro. Proseguire fino all’alpeggio di Tsa de la Comba (2250 m). Ad un bivio andare a Sx, sempre sul sentiero n.11, fino a incontrare il sentiero del TMF nei pressi di un piccolo lago (lac de Grenouilles). Andare a Sx per 0,2 km fino al rif. Mont Fallère.
Scendendo non da questo percorso, ma dal percorso sopra indicato, si ottiene un bel giro, breve e vario.
Per la variante calcolare in più 0h30′-0h45′ / 0h15′-0h20′.