Challancin (La Salle), Arpilles, col de Bard. Percorso corto, molto facile, su strada sterrata e sentiero. Molto panoramico. Fattibile anche in inverno.
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
col de Bard (2178 m)
3,3 km (6,5 km a/r)
580 D+
1h15'-1h30' / 0h40'-0h50'
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:
/ E
2178 m (col de Bard)
snt 55%, str 30%, asf 15%
La Valdigne e il vallone di Vertosan sono separati da una lunga spalla quasi orizzontale, che si stacca dal versante SxOr sopra La Salle. Il punto più basso è il col de Bard (2178 m) e la propaggine estrema è la Court de Bard.
Il col de Bard ha l’aspetto di una larga schiena arrotondata, ondulata e coperta di boschi e grandi prati. Difficile dire se sia più bello d’estate, quando domina il verde dell’erba, o d’inverno, quando si veste di un’immensa coltre di neve. Ma oltre che bello, è anche un favoloso balcone panoramico, affacciato sul Monte Bianco, la Grivola e il Gran Paradiso.
Il col de Bard è facilmente raggiungibile da Challancin, 600 m sopra La Salle, e più faticosamente da Vedun, sopra Avise.
Il percorso da Challancin (1624 m) sale per strada asfaltata e sterrata all’alpeggio di Arpilles (1857 m). Prosegue su sentiero nel bosco fino al colle, da dove altri sentieri proseguono per la punta Fetita e la Court de Bard (2261 m). In particolare, si consiglia la seconda, una breve e facile camminata sull’ampia cresta di prati e boschi fino alla sua estremità.
Caratteristiche tecniche.
Itinerario corto e facile, con poco dislivello.
Prima metà su strada asfaltata e sterrata. Seconda metà su bellissimo e comodo sentiero nel bosco.
Indicazioni chiare. Nessun pericolo oggettivo.
Aspetti panoramici.
Il panorama dal colle è fantastico, soprattutto incamminandosi un poco verso la Court de Bard. Peraltro, già i primi passi sulla strada poderale regalano ampie vedute sulle vallate di fronte (La Thuile e Valgrisenche).
Ma, il tesoro più prezioso è la visione dei grandi prati circondati dai boschi, che si stagliano sulle cime attorno.
Altre informazioni
- rapporto dislivello/distanza: 8,9%
- n. salite: 1 (1M)
- difficoltà escursionistica: E
- passaggi difficili/pericolosi: no
- tratti incerti: no
- punti appoggio/ristoro: nessuno
- punti di rifornimento acqua: Arpilles
- periodo consigliato: fine giugno – fine settembre
- fattibilità in inverno: sì
- attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
- attrezzatura trail running: normale da trail running
- segnaletica: 2
- famiglia: > 6 anni
- copertura rete mobile: presente ovunque (ril. 01/2024)
Descrizione
1. Challancin – Col de Bard (2178 m)
3,3 km / 560 D+ / 1h15′-1h30′ / 0h40′-0h50′
1 salita media
Al bivio presso il parcheggio (indicazioni per il Colle e segnavia n.2-2A) prendere la strada asfaltata che sale verso Sx. Dopo due tornanti tra prati e pascoli la strada si inoltra in un bosco e diventa sterrata. Poco dopo una curva a Sx, sulla Dx si stacca un sentiero in salita nel bosco. Dopo 1,5 km il sentiero si immette in una sterrata da Sx e si arriva al bellissimo alpeggio di Arpilles (1857 m, fontana).
Tralasciare altre indicazioni verso Sx e proseguire diritto. Il sentiero continua a salire nel bosco in modo continuo e senza strappi, con qualche tornante. In breve, si arriva al col de Bard (bivio e cartello di località e indicazioni).
Il colle si presenta come un’ampia sella, a cavallo di un lungo sperone rivestito di prati e piccoli boschi, dolcemente proteso verso la Valle d’Aosta.
Ritorno
1. Stesso percorso dell’andata
0h50′-1h10′ / 0h25′-0h35′
Accesso
IN AUTO
CON MEZZI PUBBLICI
Punti problematici
Varianti
Invece di scendere per lo stesso percorso, è possibile tornare a Challancin per un altro percorso (Sn), che passa da un gigantesco larice monumentale.
Dal col de Bard seguire per 0,2 km il sentiero nell’erba verso la Court de Bard, fino a un bivio con una traccia verso Dx e un cartello in legno con l’indicazione “PIANTA MONUMENTALE”. Prendere il sentiero a Dx, che dopo 50 m arriva al bordo del pianoro, compie una curva verso Dx e inizia a scendere in un fitto bosco scosceso. Dopo ca 0,5 km dal bivio, sulla Sx si erge un gigantesco larice monumentale ultracentenario, con enormi rami diretti verso l’alto a cercare la luce.
Dopo due tornanti il sentiero prosegue obliquamente in discesa, superando vallette e piccoli costoni. Dopo1,8 km, al bivio per Charvaz, si prende a Dx. Il sentiero scende ancora un poco in obliquo nel bosco, su ripidi pendii, finché non spiana. L’ultima parte è su strada sterrata tra boschi e prati, che sbocca allo stesso bivio dell’inizio.
Dal col de Bard si può prolungare il percorso, compiendo un bel giro un poco impegnativo.
Con il prolungamento del sentiero n.2, si sale alla punta Fetita e si scende al col Fetita, si continua in discesa a Tramail des Ors, da dove si prosegue su strade sterrate verso Challancin.