Courmayeur: Arnouva, biv. Comino a/r
Courmayeur: Arnouva, biv. Comino a/r

Courmayeur: Arnouva, biv. Comino a/r

Arnouva (Val Ferret), biv. Comino. Percorso corto, su sentiero mediamente difficile, ripido nella seconda parte, con brevi passaggi su roccette. Ambiente di alta montagna.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Arnouva (1775)
biv. Comino (2434 m)
3,0 km (6,0 km a/r)
690 D+
2h00'-2h30' / 1h15'-1h30'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ E

2434 m (biv. Comino)
dif 5%, snt 90%, str 5%

I valloni glaciali di Fréboudze e di Triolet sono separati dalla massa di granito del Mont Greuvetta, che con le sue creste S e SE forma un vallone sospeso che guarda su Arnouva. Su quest’ultimo si affacciano abissi di granito, solcati da vie di arrampicata difficilissime. Su una spalla alla Dx del vallone e a Sx dell’imbocco del vallone di Triolet se ne sta appostato il Bivacco Comino (2434 m).
Il bivacco è stato inaugurato nel 1982 e dedicato alla figura di Gianni Comino, grande scalatore su ghiaccio degli anni ’70. Oggi è frequentato da forti arrampicatori e da bravi escursionisti. Dal suo comodo terrazzo si domina la Val Ferret e l’inizio del vallone di Triolet.
L’itinerario parte da Arnouva e per un breve tratto procede sulla strada sterrata del rif. Elena. Attraversato il torrente e portatosi sul lato opposto della Val Ferret, risale una morena alla DxOr del vallone di Triolet. Supera un ripido pendio di cespugli e roccette e poi sale zigzagando su un pendio di erba e rocce che porta al bivacco.

Arrivo al Bivacco Gianni Comino (2434 m), con l'Aiguille de Triolet sullo sfondo.
Arrivo al Bivacco Gianni Comino (2434 m), con l'Aiguille de Triolet sullo sfondo

Caratteristiche tecniche.
Percorso corto e non difficile, ma nemmeno banale. La parte su morena si svolge su un sentiero ben tracciato e non molto ripido. La parte seguente è su sentiero molto ripido, inframmezzato da gradini di roccia, che richiede cautela in discesa. L’ultima parte presenta qualche facile passaggio su roccia.
L’itinerario è ben segnalato con segnavia all’inizio, bolli gialli e ometti lungo il percorso.

Aspetti panoramici.
Panorama molto aperto verso la Val Ferret, un po’ chiuso verso il vallone del Mont Greuvetta. Ma per vedere l’enorme parete E incombere sul vallone sospeso, basta muoversi un centinaio di metri nella sua direzione. Andando in direzione opposta per 30 metri, si domina il versante SxOr del vallone di Triolet.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 11,5%
  • n. salite: 1 (1L)
  • difficoltà escursionistica: E
  • passaggi difficili/pericolosi: sì (sentiero in salita molto ripido)
  • tratti incerti: no
  • punti appoggio/ristoro: nessuno
  • punti di rifornimento acqua: nessuno
  • periodo consigliato: fine giugno – metà settembre
  • fattibilità in inverno: no
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • segnaletica: 22
  • famiglia: > 10 anni
  • copertura rete mobile: assente quasi ovunque (ril. 08/2021)

Descrizione

1. Arnouva – Bivacco Comino (2434 m)
3,0 km / 690 D+ / 2h00′-2h30′ / 1h15′-1h30′
1 salita lunga

Dalla fermata dell’autobus, continuare diritto e superare il ponte. Procedere per altri 300 m su strada sterrata, fino a un piccolo spiazzo con un bivio. Proseguire diritto sulla strada sterrata, che si inoltra quasi in piano verso la testata della Val Ferret. A una curva verso Dx, prendere a Sx il sentiero n.22 (segnavia), che più avanti attraversa il torrente su passerella e su prati si porta sull’altro versante della Val Ferret. Si rimonta il fianco sassoso di una morena, che corre parallela al fianco DxOr della Val Ferret, verso l’imbocco del vallone di Triolet. Il sentiero sale sul ciglio della morena tra erba e massi per ca 0,8 km, addentrandosi nel vallone sul lato Sx (DxOr). Ad un grosso masso con scritta in giallo, si lascia la morena e si sale a Sx.
Il sentiero sale molto ripido tra bassi e fitti cespugli, interrotto qualche passaggio su roccia facile, ma faticoso. Dopo qualche tornante, seguendo ometti e segni gialli, si punta ad una spalla erbosa a Sx. Si continua diritto con qualche passaggio su roccette, per puntare di nuovo a Sx. Sempre seguendo i segni gialli, si supera una paretina e un piccolo diedro inclinato (I grado, corda fissa), prima delle balze erbose finali, che portano al terrazzino con il bivacco Comino.
Procedendo per altri 30 m verso il vallone di Triolet, la vista si amplia anche su quel lato.

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
1h15′-1h30′ / 0h40′-0h50′

Accesso

IN AUTO
CON MEZZI PUBBLICI

Punti problematici

In preparazione

Varianti

Nessuna