La Salle: Challancin, col de Bard, court de Bard a/r
La Salle: Challancin, col de Bard, court de Bard a/r

La Salle: Challancin, col de Bard, court de Bard a/r

Challancin (La Salle), Arpilles, col de Bard, court de Bard. Percorso corto, facile, su strada sterrata/asfaltata e soprattutto sentiero. Panorama strepitoso. Fattibile anche in inverno.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Challancin (1762 m)
court de Bard (2261 m)
4,7 km (9,4 km a/r)
690 D+
1h40'-2h00' / 0h50'-1h10'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ E

2261 m (court de Bard)
snt 70%, str 20%, asf 10%

La Valdigne è l’ultima parte della Valle d’Aosta. Ne fanno parte i territori dei comuni di La Salle, Morgex, Pré Saint-Didier, La Thuile e Courmayeur. Il confine fisico a E è costituito da una lunga spalla che dal versante N si spinge verso S nella valle. Il col de Bard (2178 m) è il punto più basso. La Court de Bard (2261 m) è l’estrema propaggine meridionale, a picco sulla valle.
Inutile dire che la court de Bard è un favoloso punto panoramico. Meno scontato è raccontare quanto sia bello percorrere il lungo crinale tra col de Bard e court de Bard, sia in estate che in inverno. Un senso di vastità e libertà che pochi altri luoghi possono suscitare allo stesso modo.
La court de Bard è raggiungibile da varie parti, ma gli itinerari più semplici e diretti sono tre. Due salgono dal versante di La Salle, rispettivamente da Challancin e da Charvaz. Il terzo sale da Vedun, sopra Avise.
L’itinerario da Challancin è il più facile e veloce. All’inizio sale per strada asfaltata e sterrata all’alpeggio di Arpilles (1857 m). Su sentiero nel bosco prosegue fino al col de Bard (2178 m). Per finire, la bella calvacata quasi in piano sulla spalla arrotondata, che porta alla  Court de Bard.
Un percorso facile e per tutti, fattibile con le dovute precauzioni anche in inverno.

Tavola orientativa e panorama verso La Salle alla Court de Bard (2261 m).
Tavola orientativa e panorama verso La Salle alla Court de Bard (2261 m)

Caratteristiche tecniche.
Itinerario corto, con poco dislivello e facile.
Prima parte su strada asfaltata e sterrata. Seconda parte su sentiero in salita nel bosco, non faticoso. Ultima parte su bellissimo sentiero tra i prati, quasi in piano, salvo brevi salitine.
Indicazioni chiare. Nessun pericolo oggettivo.
In inverno, a seconda dei casi, possono essere necessarie le ciaspole o i rampini. Evitare i periodi con pericolo valanghe.

Aspetti panoramici.
Panorama fantastico, a 360°. Abbraccia tutte le montagne più alte dal Monte Bianco alla Grivola.
Meraviglioso anche lo spettacolo dei prati immensi, circondati dai boschi, lungo il percorso dal col de Bard in poi. Spettacolo che assume sembianze ancora più incantate d’inverno.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 7,3%
  • n. salite: 2 (1M + 1C)
  • difficoltà escursionistica: E
  • passaggi difficili/pericolosi: no
  • tratti incerti: no
  • punti appoggio/ristoro: nessuno
  • punti di rifornimento acqua: Arpilles
  • periodo consigliato: fine giugno – fine settembre
  • fattibilità in inverno: sì
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • segnaletica: 2
  • famiglia: > 6 anni
  • copertura rete mobile: presente ovunque (ril. 01/2024)

Descrizione

1. Challancin – Col de Bard (2178 m)
3,3 km / 560 D+ / 1h15′-1h30′ / 0h40′-0h50′
1 salita media

Al bivio presso il parcheggio (indicazioni per il Colle e segnavia n.2-2A) prendere la strada asfaltata che sale verso Sx. Dopo due tornanti tra prati e pascoli la strada si inoltra in un bosco e diventa sterrata. Poco dopo una curva a Sx, sulla Dx si stacca un sentiero in salita nel bosco. Dopo 1,5 km il sentiero si immette in una sterrata da Sx e si arriva al bellissimo alpeggio di Arpilles (1857 m, fontana).
Tralasciare altre indicazioni verso Sx e proseguire diritto. Il sentiero continua a salire nel bosco in modo continuo e senza strappi, con qualche tornante. In breve, si arriva al col de Bard (bivio e cartello di località e indicazioni).
Il colle si presenta come un’ampia sella, a cavallo di un lungo sperone rivestito di prati e piccoli boschi, dolcemente proteso verso la Valle d’Aosta.

2. Col de Bard – Court de Bard (2261 m)
1,5 km / 100 D+ / 0h30′-0h40′ / 0h10′-0h15′
1 salita corta

Seguire l’indicazione per la Court de Bard. Il sentiero Sn percorre in piano il dorso arrotondato dello sperone, tra vasti prati, circondati da boschi (un vero spettacolo). Segue un breve tratto nel bosco, da cui si accede a un vasto e lunghissimo prato (ca 1,4 km), che si percorre per intero in progressiva salita. Alla fine, il sentiero curva leggermente a Sx e, passando tra gruppi di conifere e piccoli dossi erbosi, giunge alla fine dello sperone, nonché suo culmine: la Court de Bard. Il panorama è semplicemente grandioso!

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
1h15′-1h30′ / 0h30′-0h45′

Accesso

IN AUTO

Da La Salle prendere la S.Co che sale sul versante SxOr, per “tutte le destinazioni”. A un bivio presso Chaffieron proseguire diritto. A un altro bivio presso Cheverel, prendere a Dx e proseguire fino a Challancin. Parcheggiare al termine del paese, in salita su uno dei due lati della strada. Da La Salle 7,4 km (ca 0h11′).

CON MEZZI PUBBLICI

Non esiste collegamento con mezzi di trasporto pubblico.

Punti problematici

Varianti

Invece di scendere per lo stesso percorso, è possibile tornare a Challancin per un altro percorso (Sn), che passa da un gigantesco larice monumentale.
Dal col de Bard seguire per 0,2 km il sentiero nell’erba verso la Court de Bard, fino a un bivio con una traccia verso Dx e un cartello in legno con l’indicazione “PIANTA MONUMENTALE”. Prendere il sentiero a Dx, che dopo 50 m arriva al bordo del pianoro, compie una curva verso Dx e inizia a scendere in un fitto bosco scosceso. Dopo ca 0,5 km dal bivio, sulla Sx si erge un gigantesco larice monumentale ultracentenario, con enormi rami diretti verso l’alto a cercare la luce.
Dopo due tornanti il sentiero prosegue obliquamente in discesa, superando vallette e piccoli costoni. Dopo1,8 km, al bivio per Charvaz, si prende a Dx. Il sentiero scende ancora un poco in obliquo nel bosco, su ripidi pendii, finché non spiana. L’ultima parte è su strada sterrata tra boschi e prati, che sbocca allo stesso bivio dell’inizio.

Tornati al col de Bard, invece di tornare direttamente a Challancin, si può prolungare il percorso, compiendo un bel giro un poco impegnativo.
Con il prolungamento del sentiero n.2, si sale alla punta Fetita e si scende al col Fetita, si continua in discesa a Tramail des Ors, da dove si prosegue su strade sterrate verso Challancin.