Courmayeur Trail
Tipologie sentieri

Tipologie sentieri

Principali tipologie di sentieri e di  terreno citati nelle schede descrittive degli itinerari in Courmayeurtrail.com.

Nelle schede degli itinerari su CourmayeurTrail si fa riferimento a varie tipologie di terreni e di sentieri.

La distinzione delle diverse tipologie si basa sui seguenti criteri:

  • caratteristiche della tracciatura (chiarezza, assenza, scomparsa, deterioramento, ecc)
  • ampiezza della tracciatura
  • caratteristiche del terreno (prato, pietraia, nevaio, ecc)
  • presenza di attrezzature e/o ausili per la sicurezza, o per la progressione vera e propria (corde fisse, catene, maniglie, gradini, staffe, pioli, ecc)
  • tipo di segnalazione.

Tipologie di tracciati

Sentiero in discesa nella Combe di Arminaz, in Val Ferret.

Sentiero

Percorso scavato nel terreno, sotto forma di un solco più o meno netto, largo abbastanza da permettere il passaggio di una persona alla volta.
La ripidezza, lo stato di conservazione e la segnalazione possono essere molto variabili.

Abbr. nelle schede: snt

Esempi

Tracce di sentiero

Percorso con tracciatura poco evidente o quasi del tutto svanita, a causa dell’incuria o di fenomeni idrogeologici. Spesso si accompagna a segnalazione scarsa o assente.

Abbr. nelle schede: tra

Arrivo al Rifugio Deffeyes, durante il Gran Trail Courmayeur 100 km.

Mulattiera

Sentiero che presenta sede ampia e con poche asperità, largo abbastanza da permettere il passaggio di più persone in senso opposto. Spesso presenta parti di sostegno, costituite da cataste di pietre, Possono presentare anche tagli obliqui con pietre per l’incanalamento dell’acqua piovana.
Trae il nome dal fatto di essere adatto alla percorrenza anche da parte di muli e bestiame.

Abbr. nelle schede: mul

Esempi

Strada sterrata

Strada non asfaltata, adatta al transito di mezzi meccanici. In genere non particolarmente ripida. Può presentarsi accidentata a causa dell’usura o di frane.

Abbr. nelle schede: str

Esempi
Tratto di traverso attrezzato tra la baita di Plagnoley e la cresta del Mont Cormet.

Sentiero attrezzato

Sentiero più o meno ben tracciato, con passaggi delicati e/o esposti, attrezzati con strumenti fissi per la sicurezza: catene, corde fisse, maniglie, gradini, pioli, passerelle, talvolta anche scalette metalliche (ad es. in Francia).
Il livello di difficoltà e pericolo sono tali da non richiedere l’uso di casco e set da ferrata.

Abbr. nelle schede: dif (assieme ad altri tipi di passaggi tecnicamente difficili)

Esempi

Via ferrata

Tracciato su roccia, attrezzato con strumenti fissi per la sicurezza e la progressione, senza i quali il tracciato sarebbe di difficoltà alpinistiche anche elevate.
Richiede capacità tecniche specifiche e l’uso di casco, imbragatura e set da ferrata.

Abbr. nelle schede: fer

Esempi

Terreni particolari

Pendii erbosi o cespugliosi

Pendii erbosi o cespugliosi ripidi, con tracciatura poco evidente o inesistente. Segnalazione con segni gialli su pietre o con ometti.

Esempi

Sfasciume

Terreno di rocce rotte e pietre, miste a terriccio, di ripidezza varia. Caratteristico di terreno franoso, o soggetto a scariche sassi, o dovuto al ritiro di un ghiacciaio.
Tracciato scomodo e poco evidente, a volte facilitato dalla risistemazione di pietre. Segnalazione con ometti e segni gialli (o altri colori) su pietre.

Esempi
Il ghiaione finale verso il Col de Malatra (2925 m), dal vallone del Gran San Bernardo.

Ghiaioni e terreno detritico

Terreno di sassi, terriccio, ghiaia e sassi fini. Tracciato generalmente evidente e più o meno ben mantenuto, da poco a molto ripido. Segnalazione con segni gialli e ometti. Tipico dei percorsi su morena e della parte finale di salita ad alcuni colli e cime.

Esempi
  • Rif. Bonatti – Col de Malatra
  • Rif. Benevolo – Col Rosset
  • Col Pousset – Punta Rossa
  • Rif. Sella – Col Lauson (parte finale)
  • Rif. Chiarella Amiante – Tête Blanche
  • Rif. Crête-Seche – Col du Mont Gelé

Pietraie di grandi massi e "macereti"

Terreno di massi di varie dimensioni, depositati in seguito a frane o allo scioglimento di nevi e ghiacciai.
Tracciato complesso, spesso difficile da distinguere da lontano. Il percorso è fisso quando l’insieme dei massi è stabile, variabile quando la massa è ancora mutevole. Segnalazione discreta, a volte scadente, principalmente con segni gialli e/o ometti. Richiede stabilità, passo fermo e attenzione per non perdere il percorso e non farsi male.

Esempi
  • Lavachey – Biv. Gervasutti
  • Promoud – Passo Alto
  • Rif. Chabod – Passage du Grand Neyron
  • Col Pousset – Punta Rossa
  • Rif. Prarayer – Col Valcournere
Sentiero al Col de Charmonts (2781), sulla emozionante cresta tra il Col de la Youlaz e il Mont Fortin.

Creste

Terreno erboso, di sfasciume, a massi, roccioso o nevoso. Tipico di percorso di cresta, che porta su una cima o serve di collegamento tra due cime.
Il tracciato può essere evidente, a tracce, o del tutto assente e libero.
Alle difficoltà del terreno possono aggiungersi quelle legate all’esposizione e al vento.

Esempi

Terreno roccioso

Passaggi su roccia facili, più o meno lunghi, nell’ambito di un percorso escursionistico.
Possibile presenza di catene, corde fisse e pioli per facilitare la salita. Adatto a escursionisti esperti. Non adatto a runner poco abituati alla montagna…

Nevai e ghiacciai facili

Tratti di percorso battuto su nevai o su ghiacciai elementari, cmq senza buchi o crepacci insidiosi.
Utili i bastoncini (di metallo). In caso di neve dura o ghiacciata possono essere necessari i cosiddetti ramponcini. L’esigenza di ramponi e piccozza lo rende non più “escursionistico”, ma “alpinistico”.