Planpincieux (Val Ferret), Leche, Arminaz Inferiore, colle Battaglione Aosta, Planaval, col Serena, Bosses (Saint-Rhémy-en-Bosses), Merdeux, rif. Frassati, col de Malatra, pas Entre deux Sauts, Arminaz Inferiore, Leche, Planpincieux. Su sentiero sempre segnato, ma in alcuni tratti rovinato. Molto impegnativo per lunghezza e dislivello.
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Planpincieux
48 km
3800 D+ / 3800 D-
14h30'-17h30' / 8h30'-10h30'
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:
2925 m (col Malatra)
snt 75%, str 20%, asf 5%
Chi pratica trail running e cerca un giro in giornata con una distanza e un dislivello degni di una tappa del Tor des Geants®, ritornando al punto di partenza, lo ha trovato!
E’ un percorso molto lungo e con forti dislivelli, che si snoda tra la val Ferret, la comba di Planaval (La Salle) e la comba di Merdeux (Gran San Bernardo) e che tocca colli molto alti. Punto di partenza e arrivo è Planpincieux, in val Ferret.
Si parte da subito con la lunga e impegnativa salita al colle Battaglione Aosta (2882 m), a cui segue una altrettanto impegnativa discesa, fino a Planaval (1762 m), nel comune di La Salle. Si prosegue con la più gentile (e noiosa) salita al col Serena (2546 m), con discesa nella valle del Gran San Bernardo. Si prende fiato… e si riparte per il rifugio Frassati e il mitico col de Malatra (2925 m), che riporta in val Ferret. La breve salita del pas Entre deux Sauts (2524 m) chiude perfidamente il giro e riporta a casa.
Per gli escursionisti. Pur non essendo un giro tecnicamente molto difficile, si raccomanda di affrontarlo ben allenati e con condizioni meteo favorevoli, sia per la lunghezza sia perché alcuni tratti di sentiero del Battaglione Aosta sono molto rovinati.
Per i trail runner. Equivale di per sé a un trail medio (per quanto più impegnativo). Da notare che l’ultima parte coincide con un lungo tratto finale del Tor des Geants®.
Caratteristiche tecniche.
Percorso molto impegnativo per la lunghezza e il dislivello, tecnicamente non difficilissimo.
Si svolge 75% su sentiero e 25% su strade sterrate. In genere, i sentieri sono ben tracciati e segnalati. Fanno eccezione alcuni tratti in salita e in discesa al colle Battaglione Aosta a causa della rottura del sentiero. In discesa, in particolare, bisogna fare attenzione a non perdere il percorso, perché, a causa di fenomeni alluvionali e dell’incuria, la traccia in alcuni punti è svanita.
Le salite sono molto lunghe e abbastanza faticose, specialmente quelle al Battaglione Aosta e al Malatra. Non a caso, il rapporto dislivello/distanza è 7,9%. E su una distanza lunga è davvero tanto!
Aspetti panoramici.
Oltre agli scorci panoramici sul Monte Bianco e sul Grand Combin, gran parte della bellezza di questo giro consiste nei cambi di valle e nella varietà di ambienti.
Prima e dopo il Battaglione Aosta non è raro incontrare branchi di stambecchi.
Utilità in allenamento trail running.
Perfetto per la preparazione di trail lunghi (UTMB®, TDS®, ecc) ed endurance (Tor des Geants®).
Impossibile da percorrere in giornata in modalità escursionistica. Occorre fare tappa a Planaval o, se si è molto forti, al rif. Frassati.
Altre informazioni
- quota media: 2200 m
- rapporto dislivello/distanza: 7,9%
- n. salite: 7 (3L + 2M + 2C)
- passaggi difficili/pericolosi: no
- tratti incerti: sì (salita e discesa dal colle Battaglione Aosta)
- senso marcia preferibile: quello indicato
- punti appoggio/ristoro: Planaval (rist. La Jolie Bergere), Bosses, rif. Frassati
- punti rifornimento acqua: Planaval (fontana), rif. Frassati
- periodo consigliato: metà luglio – fine settembre
- attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo, cambio (calze, maglia), sacco rifugio, lampada frontale
- attrezzatura trail running: normale da trail running
- modalità escursionistica: difficoltà EE, fattibile in 2 giorni (14-17h), con possibilità di pernottamento a Planaval, Bosses, rif. Frassati
- comuni/stati attraversati: comuni di Courmayeur, La Salle, Saint-Rhémy-en-Bosses
- segnaletica: 30, TMB, 29, 20, 6, 9, AV1, 28, 42
- copertura rete mobile: assente quasi sempre nella Comba de Chambave e in salita e discesa al col Serena, assente sempre a tutte le quote > 2600 m (ril. 08/2019)
Descrizione
1. Planpincieux – Arminaz Inferiore (1986 m)
4,3 km / 480 D+ / 1h20′-1h40′ / 0h45′-0h55′
1 salita media
Dal piazzale di Planpincieux, imboccare la strada sterrata che si inoltra nel bosco a Sx della S.Co, in direzione di Lavachey. Seguirla per ca 1 km, fin dove incrocia la S.Co, nei pressi di una cappelletta. Scendere a Dx, superare il ponte sulla Dora e passare tra gli abitati di Meyencet a Sx, e Neyron a Dx (0h10′).
Seguire la strada sterrata n.31 per il rif. Bertone. Dopo ca 0,5 km. prendere a Sx per Leche (cippo con segnavia). Il sentiero sale nel bosco, compiendo alcuni tornanti e lunghi tratti in obliquo. Dopo 1,2 km dal ponte, si esce dal bosco e si prosegue su prati e pendii erbosi. Dopo ca 2,7 km dall’inizio, nei pressi della baita Lèche (cippo con cartelli segnavia, 1933 m) si raggiunge la “balconata della Val Ferret”, il largo sentiero panoramico del TMB-AV1 che collega il rif. Bertone al rif. Bonatti. Andare a Sx e seguirlo in saliscendi fin dove si addentra nella Combe di Arminaz. Superato il torrente su un ponticello, si raggiungono le baite di Arminaz Inferiore (1986 m).
2. Arminaz Inferiore – Colle Battaglione Aosta (2882 m)
5,3 km / 920 D+ / 2h30′-2h50′ / 1h10′-1h30′
1 salita lunga
Non prendere il sentiero che scende a Sx, ma proseguire diritto in salita per altri 200 m fino a un altro bivio. Prendere a Dx il sentiero n.29, che sale nella Combe d’Arminaz (vallone di Arminaz), incantevole vallone erboso trasversale alla Val Ferret. Il sentiero lo percorre in leggera salita per 2 km fino alla baita diroccata Tsa de Sécheron (2259 m), dove il vallone s’impenna. Al bivio poco sopra, prendere a Sx il sentiero n.29-42 verso il pas Entre deux Sauts. Dopo 200 m (bivio poco evidente), lasciare il n.42, che sale verso Sx, e imboccare a Dx la traccia esile del sentiero n.29, oramai confusa dall’erba.
Il sentiero diventa gradualmente più evidente e compie un arco in salita da Sx a Dx, in direzione del salto roccioso che chiude la Combe. Dopo aver superato il canale di erosione di un torrente (delicato), si sale con vari tornanti fino a un altopiano (2527 m), sopra il salto roccioso. Con altri tornanti si sale il pendio erboso a Sx e si approda a un secondo altopiano, alla base dell’anfiteatro finale (2706 m), proprio sotto al colle. Il sentiero compie un altro arco da Sx a Dx, prima su erba, poi su terreno detritico e sfasciume, fino alla fascia di rocce sotto al colle Battaglione Aosta (2882 m). Per superarla, si seguono i tornanti di quel che resta della mulattiera militare, oramai diroccata in molti punti (delicato). La salita è agevolata da qualche corda fissa e, dove lo sfasciume può confondere il passaggio, dai segni gialli.
Sontuoso il panorama, che offre una veduta frontale e possente del Monte Bianco e delle Grandes Jorasses.
3. Colle Battaglione Aosta – Planaval (1762 m)
8 km / 250 D+ / 1400 D- / 2h00′-2h30′ / 1h15′-1h30′
1 discesa lunga + 1 salita corta
L’altro versante del colle si affaccia sulla Combe de Chambave. Il sentiero scende a tornanti, in parte eroso, per ca 400 m di dislivello su ripido pendio. Al fondo del vallone prosegue, interrotto in vari punti da fenomeni franosi ed erosivi.
Con l’aiuto di ometti e segni gialli, si giunge a un pianoro erboso con le baite di Grand Plan (2194 m). Lo si oltrepassa e si cerca sulla Sx la traccia in discesa, oramai molto perduta, che solca ripidi pendii erbosi a SxOr del torrente. Facendosi strada nell’ultima parte tra cespugli e arbusti, il sentiero si connette con il sentiero n.20, proveniente da Dx da Licony.
Dopo un’altra discesa, un lungo traverso verso Sx nel bosco e un tratto in salita, si arriva a Planaval (1762 m). Possibilità ristoro presso hotel/rist La Jolie Bergere.
4. Planaval – Col de Serena (2546 m)
4,6 km / 800 D+ / 2h00′-2h20′ / 1h00′-1h15′
1 salita lunga
Guardando il vallone erboso che si presenta davanti (Combe de Planaval), , dal piazzale dell’hotel/ristorante prendere la strada sterrata che sale sulla Dx (segnavia n.6). La strada si innalza sul versante SxOr e, dopo ca 1,2 km, prosegue in una valletta secondaria sopra la valle principale. Con alcuni brevi tornanti, si arriva al termine della valletta, nei pressi dei casolari diroccati di Rantin (2340 m / 3,7 km / 0h40′). Poco prima, imboccare il sentiero n.6, che si stacca sulla Dx (cartello segnavia) e punta verso S. Attraversato un torrente, si incontra un altro bivio, poco evidente. Andare a Sx sul sentiero n.6, che sale senza strappi per prati. Dopo ca 1,0 km (200 D+), si giunge al col de Serena (2546 m).
Bella veduta sulla valle del Gran S. Bernardo, Grand Combin e Mont Vélan.
5. Col de Serena – Rosière/Saint-Rhémy-en-Bosses (1663 m)
5,3 km / 900 D- / 1h20′-1h40′ / 0h50′-1h00′
1 discesa lunga
La discesa nella Valle del Gran S. Bernardo è costante e tutta su traccia ottima e ben segnalata.
Il sentiero all’inizio si fa strada su ghiaioni e sfasciume, poi tra prati e pascoli. Poco sopra l’alpeggio di Arp du Bois (2035 m), incrocia una strada sterrata ed entra nel bosco. In ultimo, si congiunge con una strada sterrata di fondovalle verso Dxt. Si passa sotto un viadotto della S.St del traforo del Gran S. Bernardo, si attraversa il parcheggio degli impianti di risalita di Crévacol (in località Rosière) e su asfalto si incrocia la stradina che conduce alla Combe de Merdeux (10 km / 2h00-2h20′ da Planaval).
6. Rosière/Saint-Rhémy-en-Bosses – Rifugio Frassati (2551 m)
7,1 km / 1000 D+ / 2h20′-2h40′ / 1h20′-1h40′
1 salita lunga
Poco oltre il parcheggio, seguire le indicazioni per il Col de Malatra e Alta Via 1. Si sale prima su sentiero, poi su strada sterrata. Si incontrano le baite di Merdeux Desouss (fontana) e Merdeux Dessus, dove si abbandona la sterrata che sale e se ne prende una che scende leggermente a Sx fino a un altro gruppo di baite.
Si prosegue su sentiero, che si inoltra in traverso nella Combe de Merdeux. Superato un corso d’acqua e alcune baite, il sentiero sale senza strappi su una dorsale, che alla fine si ricongiunge alla strada sterrata. Si prosegue per ca 1 km fin sotto all’alpeggio di Tsa de Merdeux (2272 m), che si raggiunge direttamente (5,7 km / 1h15′-1h30′ dal basso).
Si continua per pascoli e si attraversa un torrente. Si sale un risalto erboso con ripidi tornanti, fino a un cippo con indicazioni. Si prende il sentiero a Dx che in breve porta al Rifugio Frassati, preceduto da un bel laghetto.
Si può anche proseguire a Sx e puntare direttamente al col de Malatra, risparmiando ca 0,5 km.
7. Rifugio Frassati – Col de Malatra (2925 m)
2,1 km / 360 D+ / 1h00′-1h15′ / 0h35′-0h45′
1 salita media
Dal Rifugio Frassati si attraversa verso S, a incontrare il sentiero che sale al col de Malatra, a monte del cippo precedente.
Dopo aver girato un costone e superato due risalti erbosi piuttosto ripidi, il sentiero affronta l’anfiteatro finale. Compiuto un ampio arco in salita verso Sx su terreno detritico, il sentiero compie alcuni ripidi tornantini su terriccio ghiaioso. Gli ultimi metri su facili roccette attrezzate portano all’oramai mitico colle (2925 m). Come sempre, foto rituale con il Monte Bianco sullo sfondo.
8. Col de Malatra – Pas entre deux Sauts (2524 m)
3,9 km / 190 D+ / 550 D- / 1h00′-1h15′ / 0h35′-0h45′
1 salita corta
Dal colle si scende per la stessa strada dell’andata. La discesa non è ripida e permette una corsa veloce è molto bella.
Sul terrazzo che si affaccia sul vallone inferiore non si può fare a meno di ammirare lo spettacolo della catena del Monte Bianco, uno dei panorami più belli delle Alpi.
Sul pianoro inferiore Malatra (quota 2350 m ca), invece di proseguire sul sentiero dell’andata, che percorre in discesa il vallone, si attraversa il torrente e per balze erbose si intercetta il sentiero n.42, che dal fondovalle sale al Pas entre deux Sauts. Si sale dapprima su terreno erboso, poi su terriccio gessoso e pietrisco, per fortuna senza strappi, perché la fatica comincia a farsi sentire. In poco si giunge al colle, che regala altri scorci stupendi.
9. Pas entre deux Sauts – Arminaz Inferiore (1986 m) – Planpincieux
7,8 km / 1000 D- / 1h30′-2h00′ / 0h45′-0h55′
2 discese medie
Si scende nella Combe di Arminaz (vallone di Arminaz), su sentiero all’inizio quasi pianeggiante, che supera una valletta, poi più ripido e sassoso. Al fondo del vallone, il sentiero punta a Dx, in direzione della Val Ferret e riprende lo stesso percorso dell’andata verso il colle Battaglione Aosta.
Si procede nella Comba di Arminaz alla Dx del torrente, prima su terreno ghiaioso e poi su pascolo, sempre più in piano. Al termine del vallone, dove questo si affaccia sulla Val Ferret, il sentiero scende e incontra la “balconata della Val Ferret” (TMB-AV1), in corrispondenza dello stesso bivio nei pressi di Arminaz Inferiore già incontrato all’andata. Dall’alpeggio si supera il ponte sul torrente e si prosegue per la strada dell’andata, abbandonando la “balconata” in corrispondenza dell’alpeggio di Lèche.
Accesso
IN AUTO
Da Courmayeur percorrere la S.Co per Entrèves/La Palud per ca 3 km.
Nei pressi di Entrèves, lasciare l’auto in uno dei parcheggi prima del paese, in corrispondenza del campo sportivo. Prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 10′ porta a Planpincieux.
Scendere al capolinea, presso il piazzale dell’Hotel Miravalle. Tenere presente che in Agosto alcuni autobus proseguono fino alla testata della valle, ad Arnouva.
In teoria, sarebbe possibile raggiungere in auto la Val Ferret pagando un pedaggio. Di fatto, però, i posti sono limitati e disponibili solo la mattina presto.
CON MEZZI PUBBLICI
Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 20′ porta a Planpincieux.
Scendere al capolinea, presso il piazzale dell’Hotel Miravalle. Tenere presente che in Agosto alcuni autobus proseguono fino alla testata della valle, ad Arnouva.
Punti problematici
Sì.
In preparazione.