Giro Ermitage, col Licony, colle Battaglione Aosta, col Sapin
Giro Ermitage, col Licony, colle Battaglione Aosta, col Sapin

Giro Ermitage, col Licony, colle Battaglione Aosta, col Sapin

Ermitage (Courmayeur), Tirecorne, col Licony, lago Licony, Licony, combe Chambave, colle Battaglione Aosta, combe Arminaz, col Sapin, Curru, La Suche, Ermitage. Su sentiero spesso ripido, a volte a tracce, cmq segnalato. Grandi panorami e qualche stambecco.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Ermitage (1467 m)
Ermitage
27 km
2750 D+ / 2750 D-
10h00'-12h30' / 6h00'-7h00'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:



2882 m (col Batt.e Aosta)
tra 10%, snt 80%, mul 5%, str 5%

La Val Sapin comunica con la Val Ferret mediante il col Sapin e con il territorio di Morgex mediante il col Licony. La Val Ferret comunica con il territorio di La Salle mediante il colle Battaglione Aosta. L’itinerario in oggetto sfrutta questi colli per compiere un bel giro che scavalca tre colli e quattro valli nei comuni di Courmayeur, Morgex e La Salle. E’ un giro non lunghissimo, ma con tanto dislivello e con alcuni tratti di sentiero rovinati.
Punto di partenza e arrivo è Ermitage, piccola località sopra Courmayeur. Il giro sale all’alpeggio di Tirecorne (1951 m), da dove compie una lunga traversata per prendere il ripido sentiero che sale al col Licony (2671 m). Scende dall’altra parte al bellissimo lago Licony e compie una lunga discesa nel vallone di Licony, in territorio di Morgex. Dall’alpeggio di Licony si porta in territorio di La Salle, nel parallelo vallone di Chambave. Con una lunga salita su sentiero in parte rovinato, giunge al colle Battaglione Aosta (2882 m), che si affaccia in Val Ferret. La discesa, molto panoramica, porta nella combe di Arminaz, da dove il giro risale al col Sapin (2435 m). La discesa in Val Sapin consiste in un primo tratto più ripido e in un lungo tragitto con salitine e discesine di vallone in vallone sul versante SxOr. Al termine, si giunge all’alpeggio di La Suche, da cui si scende nel bosco a Ermitage.

Per gli escursionisti. Un giro molto vario e interessante, un po’ al limite se compiuto in giornata. Meglio prevedere 2 giorni, approfittando del maggior tempo a disposizione per aggiungere anche la breve e molto raccomandata salita al Bivacco Pascal dal col Licony.
Per i trail runner. Pur non essendo un giro difficile, considerato il dislivello notevole, va affrontato piuttosto allenati.

Il magico scorcio del lago dei Licony dal Col de Licony (2671 m).
Il magico scorcio del lago dei Licony dal Col de Licony (2671 m)

Caratteristiche tecniche.
Percorso tecnicamente non difficile, ma molto impegnativo per il dislivello. Non a caso, il rapporto dislivello/distanza è 10,2%. Cioè, una montagna! Le salite sono molto lunghe e abbastanza faticose, specialmente quella al col Licony.
Il giro si svolge in massima parte su sentiero. I sentieri sono ben tracciati e segnalati. Alcuni punti difficili si trovano in salita e in discesa al colle Battaglione Aosta a causa del vergognoso degrado del sentiero. In salita, in particolare, bisogna fare attenzione a non perdere il percorso, perché, a causa di fenomeni alluvionali e dell’incuria, la traccia in alcuni punti è perduta o sconvolta.

Aspetti panoramici.
Un giro che ha tante cose belle da offrire. I panorami sul Monte Bianco in salita al col Licony e in discesa dal Battaglione Aosta. La magica veduta del lago Licony, allungato e luminoso. Inoltre, i tanti cambi di valle e la varietà di ambienti. Per finire, i branchi di stambecchi prima e dopo il Battaglione Aosta.

Utilità in allenamento trail running.
Ottimo per la preparazione di trail lunghi (UTMB, TDS, ecc), endurance (Tor des Geants), skyrace e skymarathon.

Altre informazioni

  • quota media: 2200 m
  • rapporto dislivello/distanza: 10,2%
  • n. salite: 4 (2L + 1M + 1C)
  • passaggi difficili/pericolosi: no
  • tratti incerti: sì (salita/discesa al colle Battaglione Aosta)
  • senso marcia preferibile: indifferente
  • punti appoggio/ristoro: no
  • punti rifornimento acqua: Tirecorne, Licony, Suche
  • periodo consigliato: metà luglio – fine settembre
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo, cambio (calze, maglia), sacco rifugio, lampada frontale
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • modalità escursionistica: difficoltà E, fattibile in giornata, in 10h00′-12h30′, altrimenti fattibile in 2 giorni, dormendo al biv. Pascal, oppure a Planaval, con deviazione (meno panoramico, più confortevole)
  • comuni/stati attraversati: comuni di Courmayeur, Morgex, La Salle
  • segnaletica: 40, 39, Sn, 44, 21, 20, 29, 42, 43, 43A
  • copertura rete mobile: presente in modo continuo fino a Tirecorne e da discesa Battaglione Aosta (quota 2600 m), discontinuo salita/discesa col Licony e discesa col Sapin fino La Suche, assente in salita Battaglione Aosta (ril. 08/2021)

Descrizione

1. Ermitage – Tirecorne (1951 m)
2,0 km / 450 D+ / 0h50′-1h15′ / 0h30′-0h40′
1 salita media

Dal parcheggio di Ermitage (1467 m, ristorante/bar) prendere il largo sentiero n.40 che sale a Dx in un bosco splendido. Al primo tornante verso Sx (segnavia), ignorare il sentiero n.39, che scende a Dx verso Pussey. Continuare a Sx e percorrere un lungo tratto obliquo in salita, tra grandi abeti e larici. A un secondo bivio, non proseguire a Sx, ma prendere a Dx il sentiero n.39 per Tirecorne (segnavia). Il sentiero sale in obliquo nel bosco, in direzione S. Dopo aver passato zone di bosco più fitto e radure, raggiunge un primo gruppo di baite (Tirecorne Dessous), alla base di un vasto pendio erboso. Con due tornanti il sentiero sale su prati e giunge al piccolo altopiani su cui è collocato l’alpeggio di Tirecorne Dessus (1951 m), stupendo gruppo di baite, in gran parte ristrutturate, con anche una bella fontana.

2. Tirecorne – col Licony (2671 m)
3,5 km / 750 D+ / 2h00′-2h30′ / 1h00′-1h20′
1 salita lunga

Ignorare il sentiero che sale a Dx (n.39-40, Mont Cormet) e prendere il sentiero a Sx con indicazione “Col Licony”. Dopo una breve salita e un traverso su prati, si raggiunge una valletta, dove da Sx si innesta il sentiero che sale da La Suche.
Il sentiero prosegue sulle pendici erbose della tête de Licony, parte in traverso e parte obliquamente in salita, superando vari valloncelli e costoni. Dopo ca 2,0 km, sale in modo più deciso, con anche qualche tornante, fino a raggiungere un piccolo intaglio di un costone roccioso, dove sorgono i resti di una piccola baita diroccata (2358 m) e dove non è raro incontrare qualche camoscio. Girato il costone, il sentiero si affaccia sull’ampio pendio che scende dal col de Licony. In traversata ascendente verso E su erba e detriti, va a congiungersi con il sentiero n.44 (cippo con segnavia, 2409 m), proveniente dal fondovalle, che sale sul lato Sx del pendio.
Dal cippo si sale a Dx a piccoli tornanti su pendio erboso molto ripido, ma su sentiero ottimo, da poco rifatto. In breve si arriva al col de Licony, dove il Monte Bianco da un lato e il lac de Licony dall’altro, si manifestano in tutto il loro magico splendore.

3. Col Licony – Licony (1875 m)
4,0 km / 800 D- / 1h10′-1h30′ / 0h35′-0h45′
1 discesa lunga

Dal colle, non andare a Dx (verso il biv. Pascal) e non scendere direttamente verso il lago (qualche traccia). Prendere il sentiero n.3-4-21, che scende verso il lago tenendosi tutto a Sx. Con un percorso digradante ad arco, il sentiero passa nei pressi di un alpeggio e si porta alla Sx del Lago Licony. Raggiunta l’estremità SE, che guarda a valle, si supera il torrente che esce dal lago e si scende il primo risalto sul costone di Dx con brevi tornanti. Circa 150 m più in basso, si passa alla Sx del torrente, e il fondo diventa più sassoso. Dopo altri 100 m, si ritorna a Dx e il terreno diventa più regolare, con lunghi tratti erbosi. Dove il vallone perde pendenza (quota 2000 m ca), il sentiero si immette su una strada sterrata, che in modo lineare e monotono porta all’alpeggio di Licony. In alternativa, quasi all’inizio, a Sx si stacca un sentiero porta anch’esso a Licony, fiancheggiando la sterrata ad una certa distanza.

4. Licony – Colle Battaglione Aosta (2882 m)
7,0 km / 1150 D+ / 150 D- / 2h40′-3h00′ / 1h40′-2h00′
1 salita lunga

Si prosegue sulla strada sterrata, che svolta a Sx poco sopra le baite. La strada procede in piano verso il costone Sx del vallon de Licony. A un bivio, dove la strada comincia a scendere, prendere a Sx il sentiero in piano n.21, che si porta nel vallone parallelo di Chambave. Poco dopo aver superato il torrente al fondo di una profonda gola, si prende la labile traccia del sentiero n.20, che si stacca a Sx del n.21 e si dirige verso N.
La traccia procede in salita pressappoco diritta sul lato Dx (SxOr) del vallon di Chambave, invasa da arbusti, radici, sottobosco e piccole frane. Dopo 0,6 km, sale coperta dall’erba a piccoli tornanti su pendii erbosi e diventa più evidente. Superato un avvallamento e un risalto, si perviene al pianoro di Grand Plan (2194 m), che si attraversa sulla Dx senza traccia e indicazioni, puntando poi a Sx, verso le baite sul fondo.
Il sentiero riprende a Dx delle baite, salendo in obliquo verso Sx al sommo del pendio sopra le baite. Prosegue su dossi erbosi, sempre più evidente e segnalato. Si continua nel vallone in modo lineare per 1,5 km, in direzione del colle Battaglione Aosta, superando con pazienza dossi e argini di terra e pietre, creati da corsi d’acqua di fusione (ometti e segni gialli). L’ultima parte (ca 350 D+) si svolge su un costone erboso alla base del colle e il successivo pendio finale, che si superano con vari tornanti, a pendenza costante e su sentiero ottimo. La fatica e la pazienza sono ripagate dal colpo d’occhio strepitoso sulla catena del Monte Bianco.

5. Colle Battaglione Aosta – Col Sapin (2435 m)
4,0 km / 180 D+ / 650 D- / 1h30′-2h00′ / 0h45′-1h00′
1 discesa lunga + 1 salita corta

Verso la combe di Arminaz (Val Ferret) il colle presenta una ostica fascia rocciosa, tagliata dalla mulattiera militare (n.29), purtroppo diroccata in molti punti. La si scende con molta cautela, facendo attenzione alle frecce gialle (qualche corda fissa, non sempre utile). Al termine delle rocce, si supera un delicato solco di erosione e si continua a scendere su sfasciume (senza problemi) con un suggestivo percorso ad arco da Dx verso Sx fino a un pianoro.
Si prosegue con ottimo sentiero a tornanti su uno scosceso pendio erboso, fino a un secondo ripiano, collocato al di sopra di un risalto roccioso. Con alcuni tornanti si supera il risalto e si prosegue su balze erbose sempre meno ripide, ma con sentiero sempre più esile. Dopo il delicato superamento di un altro solco di erosione, il sentiero punta verso Dx e 0,2 km più avanti si congiunge con il sentiero n.42 del pas Entre deux Sauts, che proviene da Dx e scende a Sx fino al fondo della valle.
Invece di proseguire in discesa a Dx nella combe di Arminaz e verso la Val Ferret, prendere la traccia a Sx, che attraversa il torrente (segni gialli e ometti) in direzione del versante opposto. Raggiunto il pendio, il sentiero sale in obliquo verso Dx, su costoni erbosi e attraversa un torrentello. Sempre su erba e pietrisco, ma via via meno ripido, raggiunge rapidamente il Col Sapin.

6. Col Sapin – La Suche (1810 m)
4,8 km / 150 D+ / 800 D- / 1h10′-1h30′ / 0h30′-0h40′
1 discesa lunga

Prendere il sentiero n.43 e scendere in Val Sapin su un ripido e aspro costone, dapprima diritti e poi a tornanti. Giunto quasi alla base, 400 m a valle, il sentiero si porta sul fianco Sx della Val Sapin e prosegue in traverso. Procedendo tra boschetti, radure e zone detritiche scoscese, si attraversano un torrente e alcuni valloncelli. Superata in salita una zona erosa, si arriva a un ripiano, con le baite di Curru (1964). Il sentiero prosegue in saliscendi tra boschetti più folti, attraversa un altro torrente e, in  leggera salita su un costone, giunge a un colletto (col de Praz Condu, 2005 m), dove si stacca a Sx il sentiero n.44, che sale ripido verso il col Licony. Circa 150 m più avanti, se ne stacca un altro a Dx (n.43-44), diretto al fondovalle (segnavia “Tsapy”).
Più avanti si scende un ripido pendio in un valloncello. Si prosegue in traverso sul sentiero n.43A per ca 1,0 km, superando altri valloncelli e costoni, in un susseguirsi di saliscendi, fino a un bellissimo bosco. Un breve traverso porta all’assolato alpeggio di La Suche.

7. La Suche – Ermitage (1467 m)
1,5 km / 330 D- / 0h30′-0h40′ / 0h15′-0h20′
1 discesa media

Oltrepassate le baite e il prato, che si affaccia a O sulla conca di Courmayeur, si scende per il largo sentiero n.40. Dopo alcuni piccoli tornanti, il sentiero scende in obliquo verso SO in un grande bosco. A ca 0,6 km dall’inizio, si incontra il bivio per Tirecorne, incontrato all’andata. Si prosegue, quindi, sul percorso dell’andata fino a Ermitage.

Accesso

IN AUTO

Da Courmayeur prendere la S.Co per Larzey ed Entrèves per un brevissimo tratto e continuare a Dx per Villair. Percorrere la strada in salita che attraversa Villair Desot (Inferiore), fino a un bivio con indicazioni. Lasciare la strada che sale e andare a Dx per Plan Gorret, Ermitage. La strada compie alcuni tornanti nel bosco e dopo ca 1,8 km dal bivio giunge a Ermitage. Il parcheggio si trova subito a Sx (non occupare il parcheggio del ristorante).

CON MEZZI PUBBLICI

Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus navetta per Villair – Plan Gorret. Scendere al capolinea di Plan Gorret e proseguire a piedi sulla strada carrozzabile, fino a Ermitage in 10′.

Punti problematici

Varianti