Planpincieux, Entrèves, La Saxe, rif. Bertone, Leuchey, Meyencet/Neyron, Planpincieux. Sentiero abbastanza facile e lungo tratto su strada asfaltata.
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Planpincieux
14,5 km
900 D+ / 900 D-
4h30'-5h30' / 2h30'-3h20'
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:
2066 m (balconata)
snt 55%, str 15%, asf 30%
Da Courmayeur, la vista del Monte Bianco è rovinata da due montagne dispettose che si ergono una a Sx e unaa Dx, come gli stipiti di una porta gigantesca: rispettivamente, il mont Chétif e il mont de la Saxe. Basta oltrepassarle e il Bianco si spalanca in tutta la sua ampiezza. Il mont de la Saxe (2346 m), in realtà, non è un monte vero e proprio, ma una sorta di lunga spalla che separa la Val Ferret a N dalla Val Sapin a S.
Questo itinerario, come il Giro La Saxe, rif. Bertone, Pont Pailler, Entrèves (l’analogo da La Saxe), gira attorno alla parte Ovest del monte, compiendo una lunga salita e discesa e percorrendo un tratto del fondovalle tra Courmayeur ed Entrèves.
La partenza è a Planpincieux, in Val Ferret. La prima parte è in discesa, in parte su sterrata e in parte su asfalto. La discesa continua tutta su asfalto da La Palud a La Saxe. Poi si gira attorno alla base del Mont de la Saxe, si entra in Val Sapin e si sale al rif. Bertone. Prendendo la prima parte della “balconata della Val Ferret”, il giro si affaccia sulla Val Ferret. Al primo bivio, scende a valle e ritorna a Planpincieux.
Per gli escursionisti. Considerato il lungo tratto a fondovalle, in gran parte su asfalto, non è un giro adatto agli escursionisti quanto ai trail runner. Però, può andare molto bene a inizio stagione.
Per i trail runner. Un giro non lungo e molto facile, possibile anche a maggio, che permette un lungo tratto di corsa in discesa.
Caratteristiche tecniche.
Percorso corto e facile dal pdv tecnico, che alterna tratti veloci di fondovalle a tratti di alta montagna. La prima metà da Planpincieux e La Saxe è tutto in discesa e in massima parte su strada asfaltata. La seconda metà, invece, è un po’ in salita e un po’ in discesa, ma quasi sempre su sentiero.
Non ci sono dislivelli notevoli e le salite non sono né lunghe né ripide.
Aspetti panoramici.
Dopo il tratto in fondovalle, cmq bello, la vista del Monte Bianco e della Val Ferret dalla “balconata” è un grande spettacolo.
Utilità in allenamento trail running.
Utile per preparare gare corte o come intermezzo tra giornate impegnative. Fattibile anche a inizio di stagione, grazie alle basse quote e all’esposizione.
Inoltre, il tratto tra il rif. Bertone e la discesa in Val Ferret coincide con il percorso di tante gare importanti.
Altre informazioni
- quota media: 1620 m
- rapporto dislivello/distanza: 6,2%
- n. salite: 2 (1M + 1C)
- passaggi difficili/pericolosi: no
- tratti incerti: no
- senso marcia preferibile: indifferente
- punti appoggio/ristoro: Entrèves, rif. Bertone
- punti rifornimento acqua: Entrèves, rif. Bertone
- periodo consigliato: inizio giugno – fine ottobre
- attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
- attrezzatura trail running: normale da trail running
- modalità escursionistica: difficoltà E, fattibile in giornata, in 4h30′-5h30′
- comuni/stati attraversati: comune di Courmayeur
- segnaletica: Sn, 34, 42, TMB, AV1, 31
- copertura rete mobile: presente quasi ovunque (ril. 08/2023)
Descrizione
1. Planpincieux – Pont Pailler (1486 m)
1,5 km / 100 D- / 0h15′-0h20′ / 0h07′-0h10′
1 discesa corta
Dal piazzale dell’Hotel Miravalle di Planpincieux, scendere per 0,4 km sulla S.Co, fino al piazzale del Foyer de Fond, all’inizio del villaggio. Non continuare per la S.Co, ma imboccare a Sx la scorciatoia pedonale asfaltata, che dopo 0,5 km si ricongiunge con la S.Co. Dopo 100 m, prendere a Sx la strada sterrata (indicazione stradale “Pont Pailler”), che scavalca il torrente su un ponte e si porta sul lato Sx. Proseguire per altri 200 m fino alla Casa CAI Cameri e alle successive baite di Pont Pailler.
2. Pont Pailler – La Saxe (1262 m)
3,1 km / 270 D- / 0h50′-1h20′ / 0h25′-0h30′
1 discesa corta
Proseguire in discesa sulla sterrata per ca 0,4 km. Ad uno slargo, non proseguire diritto (strada sterrata sbarrata da un cancello). Prendere la sterrata a Dx, che supera il torrente su un altro ponte. Dopo una breve salita, la sterrata si unisce alla S.Co della Val Ferret.
Andare a Sx e proseguire in discesa sulla S.Co, in direzione di Courmayeur, facendo attenzione alle auto. Superata la barriera della Val Ferret, si attraversa La Palud con due ripidi tornanti in discesa, si continua al margine E di Entrèves e si attraversa nuovamente il torrente su un ponte verso Sx. La strada prosegue in discesa per ca 1 km, dotata di marciapiedi. All’altezza di La Saxe, 200 m dopo il bivio per la Val Veny (sulla Dx, un po’ nascosto in discesa), prendere a Sx il breve raccordo con la S.St del traforo del Monte Bianco. Usufruendo di un sottopassaggio, oltrepassare la S.St e raggiungere il piccolo parcheggio prima di La Saxe.
3. La Saxe – bivio Rifugio Bertone (1464 m)
1,9 km / 260 D+ / 0h40′-0h50′ / 0h25′-0h30′
1 salita corta
Dal piccolo parcheggio di La Saxe, prendere la strada che sale in paese e svoltare subito a Sx, in una stradina in salita tra le case più antiche. Si prosegue per pochi metri sul sentiero verso Villair Superiore e, dopo l’ultima casa a Sx, in corrispondenza dell’indicazione “Val Sapin”, prendere a Sx il sentiero n.34. Il sentiero all’inizio sale su prati terrazzati e tra le reti di protezione contro le frane. Poi punta verso E, in direzione della Val Sapin, e comincia a salire dolcemente in obliquo, traversando prima su prati e poi nel bosco. Lungo il percorso si stacca a Sx il sentiero n.37, che porta al Belvedere (1571 m) e a varie palestre di arrampicata. Dopo un traverso in leggera discesa, il sentiero si immette sulla strada sterrata della Val Sapin, che si percorre per 0,3 km, fino al bivio in cui a Sx si stacca il sentiero n.42-TMB-AV2, che sale al rif. Bertone.
4. Bivio Rifugio Bertone – Rifugio Bertone (1977 m)
2,1 km / 520 D+ / 1h10′-1h30′ / 0h40′-0h50′
1 salita lunga
Al bivio, prendere il sentiero a Sx, che diventa mulattiera e sale a tornanti nel bosco. Dopo ca 0,3 km si incontra il piccolo monumento di pietre in onore del Battaglione Aosta.
La mulattiera prosegue nel bosco a tornanti, intercalati da tratti in obliquo verso Sx (O). Dopo un altro tratto in traverso sopra alcune rocce a strapiombo, il sentiero esce dal bosco e, con alcuni brevi tornanti, sbuca su un costone del Mont de la Saxe, affacciato su Courmayeur. Un ultimo tratto verso Dx (NE) su pendio erboso sale al Rifugio Bertone, che si scorge poco più in alto, con un gruppo di altre baite.
5. Rifugio Bertone – bivio Leuchey (1948 m)
3,1 km / 100 D+ / 120 D- / 0h40′-0h50′ / 0h30′-0h40′
Dal Rifugio Bertone si prosegue in salita per altri 0,4 km fino ad una spalla del costone molto panoramica, con bivio. Prendere a Sx il sentiero n.31-AV1-TMB, che effettua un breve traverso leggermente esposto. Superando alcune vallette e costoni, il sentiero si porta sul versante NO del Mont de la Saxe, che si affaccia sulla Val Ferret. Con tratti in piano, alternati a corte salite e discese, il largo sentiero supera costoni e profondi valloni, attraversa boschi e stretti altipiani, tenendosi ad una quota tra 1900 e 2000 m ca, come un lungo balcone affacciato sul Monte Bianco. Questa caratteristica lo ha fatto denominare anche “balconata della Val Ferret”.
Dopo una specie di altipiano e un traverso in un bosco molto scosceso, si incontra un bivio con cippo, nei pressi della baita di Leuchey Damon (Dessus).
4. Bivio Leuchey – Planpincieux (1583 m)
3,6 km / 400 D- / 0h40′-0h50′ / 0h20′-0h30′
1 discesa media
Dal cippo, non proseguire in avanti sul sentiero del TMB (segnavia “Rifugio Bonatti”). Prendere a Sx il sentiero n.31-32 (segnavia “Meyencet”), che passa accanto ad una baita (Leuchey Dessus) e curva a Sx. Dopo un tratto in obliquo e alcuni tornanti su pendio di erba e cespugli, si giunge a una strada sterrata, sbarrata a Sx da un cancello, che scende verso Dx. Seguire la sterrata, che con due brevi tornanti e una lunga discesa sul fianco SxOr della valle, giunge al fondo della Val Ferret, nei pressi delle baite di Meyencet (1683 m) e Neyron. La sterrata curva a Sx, attraversa il torrente e si congiunge con la S.Co.
Proseguire a Sx per 1,0 km, sulla S.Co, fino a Planpincieux. Oppure scendere, sempre a Sx, sulla strada sterrata, che si vede poco sopra e che inizia dalla cappelletta visibile sulla Dx, soluzione leggermente più lunga, ma più piacevole.
Accesso
IN AUTO
Da Courmayeur percorrere la S.Co per Entrèves/La Palud per ca 3 km.
Nei pressi di Entrèves, lasciare l’auto in uno dei parcheggi prima del paese, in corrispondenza del campo sportivo. Prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 10′ porta a Planpincieux.
Scendere al capolinea, presso il piazzale dell’Hotel Miravalle. Tenere presente che in Agosto alcuni autobus proseguono fino alla testata della valle, ad Arnouva.
In teoria, sarebbe possibile raggiungere in auto la Val Ferret pagando un pedaggio. Di fatto, però, i posti sono limitati e disponibili solo la mattina presto.
CON MEZZI PUBBLICI
Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 20′ porta a Planpincieux.
Scendere al capolinea, presso il piazzale dell’Hotel Miravalle. Tenere presente che in Agosto alcuni autobus proseguono fino alla testata della valle, ad Arnouva.
Punti problematici
Nessuno.