Courmayeur: La Visaille, Combal, Mont Fortin a/r
Courmayeur: La Visaille, Combal, Mont Fortin a/r

Courmayeur: La Visaille, Combal, Mont Fortin a/r

Plan de Lognan/La Visaille (Val Veny), lac Combal, Arp Vieille Dessus, Mont Fortin. Percorso di lunghezza media e dislivello consistente, su strada asfaltata e  sentiero, abbastanza ripido. Panorama magnifico.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
La Visaille (1667 m)
mont Fortin (2755 m)
6,3 km (12,5 km a/r)
1120 D+
2h30'-3h00' / 1h20'-1h40'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ E

2755 m (mont Fortin)
snt 60%, asf 40%

Il versante della Val Veny opposto al Monte Bianco è costituito da una dorsale di basse cime allineate. Il Mont Fortin (2755 m) è una di queste.
La vetta è uno spiazzo poco rilevato, su cui sorgono i resti diroccati di alcune baracche militari di epoca sabauda. Il fianco N/NE, si affaccia sulla Val Veny scosceso e sfasciato. Quello opposto (S), erboso, digrada dolcemente verso la Val Chavannes e La Thuile.
Quanto il Mont Fortin è insignificante per le dimensioni e l’aspetto, altrettanto è eccezionale come punto panoramico. Una visuale a 270°, impedita solo per un breve arco, permette di vedere gran parte delle cime della Val d’Aosta e tutte le valli vicine.
Escursionisti e trail runner possono raggiungere la vetta in diversi modi. L’itinerario più diretto è quello che, da Plan de Lognan (La Visaille), segue la strada asfaltata che porta al pianoro del Combal. Sale a Sx verso l’alpeggio di Arp Vieille e il fianco NE della montagna. Inerpicandosi sul ripido pendio, prima erboso e poi detritico, con un traverso un po’ delicato giunge in cresta a pochi passi dalla vetta.
Altri percorsi, tutti bellissimi, raggiungono il Mont Fortin dal col de la Youlaz e dal col Chavannes. Percorsi che, opportunamente concatenati, danno luogo a giri emozionanti e che fanno parte di una delle gare di trail più importanti: il Gran Trail Courmayeur.

Veduta del Monte Bianco dalla spianata del Mont Fortin (2755 m), in Val Veny.
Veduta del Monte Bianco dalla spianata del Mont Fortin (2755 m), in Val Veny

Caratteristiche tecniche.
Itinerario di media lunghezza, ma con dislivello notevole, concentrato quasi tutto nella seconda metà.
La prima metà è costituita da un lungo tratto su strada asfaltata, poco ripido. La seconda è una lunga salita su sentiero, piuttosto ripida, senza strappi. Il sentiero è ben tracciato e sale su pendio dapprima erboso e poi su sfasciume.
Percorso facile, escluso alla fine, dove si compie un traverso verso Dx su sfasciume e detriti un poco esposto e delicato (ma non davvero difficile).
Segnalazione ottima, con cartelli segnavia e segni gialli.

Aspetti panoramici.
Panorama maestoso, aperto a 270° sulla Val Veny, Val Ferret e le valli di La Thuile. La vista è focalizzata sul Monte Bianco e le cime che lo attorniano: Aiguille Noire, Dente del Gigante, Grandes Jorasses, Aiguille de Trélatête. Ma spazia sul Grand Combin e il Monte Rosa. Al lato opposto, si estende sul Rutor e sulle cime francesi della Vanoise. Mancano solo il Cervino e il Gran Paradiso.
Molto bella la vista della Val Veny, con il ghiacciaio e il lago del Miage in primo piano.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 8,7%
  • n. salite: 2 (1L + 1C)
  • difficoltà escursionistica: E
  • passaggi difficili/pericolosi: sì (breve traverso a fine salita Mont Fortin)
  • tratti incerti: no
  • punti appoggio/ristoro: cab. Combal
  • punti di rifornimento acqua: cab. Combal
  • periodo consigliato: inizio luglio – metà settembre
  • fattibilità in inverno: no
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • segnaletica: 9, TMB, AV2
  • famiglia: > 10 anni
  • copertura rete mobile: presente ovunque (ril. 07/2022)

Descrizione

1. Plan Lognan/La Visaille – Lac Combal (1950 m)
2,7 km / 300 D+ / 0h40′-0h50′ / 0h20′-0h30′
1 salita corta

Dal capolinea dell’autobus, superare il ponte e percorrere la prima parte della strada carrozzabile, fino al primo tornante a Dx. Non proseguire sulla carrozzabile, ma prendere il sentiero scorciatoia che sale diritto e taglia i primi due tornanti. Ripresa la strada asfaltata, si procede in modo rettilineo con pendenza moderata sul fianco SxOr, tra il torrente a Sx e la morena terminale del ghiacciaio del Miage a Dx. Dopo 1,5 km, nei pressi di una strettoia franosa della valle, la strada curvo verso Dx e diventa per un tratto sterrata. Un ultimo breve tratto asfaltato porta al Lac Combal, vasto e sorprendente pianoro delimitato a Dx (N) dall’enorme morena del ghiacciaio del Miage, cosparso di laghetti, acquitrini e corsi d’acqua.
Al bivio all’inizio del pianoro si può andare a Sx, superare il ponte e proseguire su strada sterrata verso il fondo della valle. A Dx, si può andare alla cabane du Combal (1972 m), al fantastico lago del Miage e a vari rifugi e bivacchi sulle pendici del Monte Bianco.

2. Lac Combal – Mont Fortin (2755 m)
3,9 km / 800 D+ / 1h50′-2h10′ / 1h00′-1h20′
1 salita lunga

Attraversato il torrente sul ponte, proseguire per ca 150 m sulla strada sterrata, che costeggia il margine Sx del pianoro. A un bivio con cippo, prendere il sentiero a Sx con indicazioni TMB, AV2, 6, 8, 9, che sale sul fianco della montagna tra boschetti, prati e cespugli. Superati i ruderi dell’alpeggio di Arp Vieille Dessous (Desot, 2073 m), il sentiero sale sul costone arrotondato con alcuni brevi tornanti, si porta a Sx in un valloncello e attraversa un torrente. Si prosegue in salita su pendio erboso fino a un bivio, indicato da un pietra.
Abbandonare il sentiero del TMB, che continua a Sx, e prendere a Dx il sentiero n.9, meno evidente. Si attraversa nuovamente il torrente e si sale su balze erbose, in direzione del versante ENE del mont Fortin. Dopo l’innesto da Sx del sentiero da Arp Vieille Dessus, il pendio diventa più ripido e si sale a brevi tornanti sempre su erba. Segue un lungo tratto su detriti e sfasciume (segni gialli), dopo il quale il sentiero si porta verso il costone a Dx. Alcuni corti tornanti in cresta portano a una selletta, dove il sentiero inizia un delicato traverso verso Dx sulla ripida e franosa parete N. Con un altro breve traverso in salita sulla parete NO si raggiunge la cresta ESE, dove si incontra il sentiero che collega il mont Fortin al col Chavannes (segnavia n.10). Prendere il ramo di Sx, che sale le ultime balze di erba e rocce che portano alla cima e al suo grande panorama.

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
2h00′-2h15′ / 1h00′-1h15′

Accesso

IN AUTO

Da Courmayeur, percorrere per ca 1,5 km la S.Co per Larzey/Entrèves. A un bivio all’altezza di La Saxe, imboccare a Sx la strada della Val Veny indicazioni). Da Courmayeur, si può anche seguire la S.St per il tunnel del Monte Bianco e, dopo 1,5 km, prima dei paravalanghe, prendere a Sx la deviazione che immette sulla S.Co, poco prima del bivio per la Val Veny.
Dopo un tratto lineare e alcuni tornanti, si supera il santuario di di Notre-Dame de la Guérison in forte salita. Dopo aver superato alcuni canaloni, la strada si addentra in Val Veny pianeggiante. Passato il bivio per Peuterey, nei pressi di Zerotta la valle si allarga. Si superano i campeggi della Val Veny, la caserma (a Sx), l’abitato di Gabba (a Sx) e il Bar Roger & Richard Pramotton (a Dx). Dopo 100 m (ca 6,3 km dal bivio di La Saxe e 7,8 km da Courmayeur) la strada è sbarrata al traffico. Una strada sterrata a Dx porta al parcheggio di Freney, da dove si prosegue a piedi.

CON MEZZI PUBBLICI

Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus della Val Veny, che passa anche dal Municipio. Dopo 20′ ca, scendere alla fermata “Area Pic-Nic” e proseguire a piedi.

Punti problematici

Varianti