Courmayeur: La Visaille, Combal, biv. Rainetto, Petit Mont Blanc a/r
Courmayeur: La Visaille, Combal, biv. Rainetto, Petit Mont Blanc a/r

Courmayeur: La Visaille, Combal, biv. Rainetto, Petit Mont Blanc a/r

La Visaille (Val Veny), Combal, biv. Rainetto, Petit Mont Blanc. Percorso molto lungo, con dislivello considerevole, di livello alpinistico (facile) nell’ultima parte su ghiacciaio. Ambiente e panorami eccezionali.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
La Visaille (1667)
Petit Mont Blanc (3430 m)
7,6 km (15,1 km a/r)
1780 D+
4h15'-5h00' / 3h00'-3h30'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ F

3430 m (P.t Mont Blanc)
alp 15%, tra 5%, snt 74%, asf 6%

Il punto più alto del settore occidentale della catena del Monte Bianco è costituito dalle Aiguilles de Trélatête (3923 m). Una dorsale si stacca da queste e, spingendosi in Val Veny, separa i valloni glaciali del Miage e di Lex Blanche.
La dorsale presenta fianchi spioventi verso i due valloni e termina bruscamente sul pianoro del Combal. Nella parte centrale, invece, digrada abbastanza dolcemente. Cima principale è il Petit Mont Blanc (3430 m). Il suo versante SE si eleva dalla cresta morbido e sornione, in gran parte coperto da un innocuo ghiacciaio (non si sa ancora per quanto…). Quasi alla base del ghiacciaio è situato il bivacco Rainetto (3046 m), punto di appoggio per la salita al Petit Mont Blanc e, soprattutto, alle Aiguilles de Trélatête.
La salita al Petit Mont Blanc è di livello alpinistico, ma abbastanza facile da essere percorsa anche da bravi escursionisti. Data la sua bellezza, rappresenta la continuazione ideale dell’itinerario di salita al bivacco Rainetto. Ovviamente, avendo le energie, l’esperienza e l’attrezzatura necessaria.
L’itinerario di salita è un’aggiunta al percorso di salita al biv. Rainetto. Inizia a La Visaille e si porta al lac Combal. Sale a tornanti sul ripido pendio erboso che incombe sul pianoro del Combal e poi in un canalone detritico. Proseguendo su sfasciume e roccette, raggiunge il bivacco. Su pietraia e massi, si va all’inizio del ghiacciaio del Petit Mont Blanc, che si sale con ramponi ai piedi (non i ramponcini!) fino alle ultime roccette accatastate della vetta.
Panorama superbo ed ambiente emozionante, sperando che il riscaldamento globale non dissolva il ghiacciaio e rovini tutto troppo in fretta.

Salita sul ghiaccio orientale del Petit Mont Blanc (3430 m), in Val Veny.
Salita sul ghiaccio orientale del Petit Mont Blanc (3430 m), in Val Veny

Caratteristiche tecniche.
Percorso molto lungo, di livello escursionistico fino al biv. Rainetto e di livello alpinistico dal biv. Rainetto al Petit Mont Blanc.
Per i dettagli tecnici relativi alla parte escursionistica, consultare le “Caratteristiche tecniche” dell’itinerario al bivacco Rainetto.
Il percorso al Petit Mont Blanc si svolge in gran parte su ghiacciaio. Pendio ogni anno più spoglio e ghiacciato, ma al momento non crepacciato, coperto da gramolato e molto facile. Attenzione a un tratto centrale più ripido. Percorso libero, che richiede l’uso dei ramponi.
Salita in vetta su sfasciume e massi accatastati.

Aspetti panoramici.
Il nome della montagna è una garanzia! Panorama eccezionale, dal Monte Bianco a tante grandi cime della Valle d’Aosta e della Francia.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 11,8%
  • n. salite: 3 (1L + 1M + 1C)
  • difficoltà escursionistica: EE + F alpinistico
  • passaggi difficili/pericolosi: sì (facili passaggi su roccia, salita alla vetta su ghiacciaio)
  • tratti incerti: no
  • punti appoggio/ristoro: rif. Combal
  • punti di rifornimento acqua: rif. Combal
  • periodo consigliato: inizio luglio – metà settembre
  • fattibilità in inverno: no
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo, ramponi, piccozza, casco, corda (eventuale)
  • attrezzatura trail running: come sopra (attenzione: non i “ramponcini”, ma i “ramponi” veri e propri !)
  • segnaletica: 14, Sn
  • famiglia: > 10 anni
  • copertura rete mobile: assente dopo Combal (ril. 08/2019)

Descrizione

1. Plan Lognan/La Visaille – Lac Combal (1950 m)
2,7 km / 300 D+ / 0h40′-0h50′ / 0h20′-0h30′
1 salita corta

Dal capolinea dell’autobus, superare il ponte e percorrere la prima parte della strada carrozzabile, fino al primo tornante a Dx. Non proseguire sulla carrozzabile, ma prendere il sentiero scorciatoia che sale diritto e taglia i primi due tornanti. Ripresa la strada asfaltata, si procede in modo rettilineo con pendenza moderata sul fianco SxOr, tra il torrente a Sx e la morena terminale del ghiacciaio del Miage a Dx. Dopo 1,5 km, nei pressi di una strettoia franosa della valle, la strada curvo verso Dx e diventa per un tratto sterrata. Un ultimo breve tratto asfaltato porta al Lac Combal, vasto e sorprendente pianoro delimitato a Dx (N) dall’enorme morena del ghiacciaio del Miage, cosparso di laghetti, acquitrini e corsi d’acqua.
Al bivio all’inizio del pianoro si può andare a Sx, superare il ponte e proseguire su strada sterrata verso il fondo della valle. A Dx, si può andare alla cabane du Combal (1972 m), al fantastico lago del Miage e a vari rifugi e bivacchi sulle pendici del Monte Bianco.

2. Lac Combal – Bivacco Rainetto (3046 m)
3,8 km / 1070 D+ / 2h50′-3h20′ / 2h00′-2h15′
1 salita lunga

Al bivio proseguire a Dx. La strada sterrata compie una curva a Dx, e porta alla cabane du Combal. Prendere il sentiero n.14 a Sx, che procede lineare tra il pianoro e la base della morena del ghiacciaio del Miage, fino a un bivio nel canale tra la morena e il contrafforte del Petit Mont Blanc (Mont Tscuc). Prendere il sentiero di Sx, che sale in obliquo verso O, su pendio erboso, con una splendida vista del lac Combal dall’alto. Dopo 0,8 km il sentiero curva a Dx e si inerpica a piccoli tornanti alla Dx di un corso d’acqua. Attraversato il torrente presso una fascia rocciosa (bolli gialli), si entra in un ripido canalone su terriccio (eroso) e materiale detritico.
Dopo alcuni tornanti e un traverso sul lato DxOr, si attraversa un pendio di sfasciume, spesso coperto da un nevaio residuo, e con un tornante verso Sx si raggiunge una zona con piccoli salti rocciosi. Il sentiero punta a un intaglio sulla cresta a Sx, salendo su sfasciume, paretine e canalini (I grado), ben segnalato con bolli gialli e ometti. Dall’intaglio (ca 2880 m) si riporta verso Dx e supera altri canalini e paretine, fino a sbucare di nuovo a Sx sul piccolo terrazzino del bivacco Rainetto.

3. Bivacco Rainetto – Petit Mont Blanc (3430 m)
1,0 km / 360 D+ / 0h25′-0h40′ / 0h25′-0h40′
1 salita media

Salire il pendio alle spalle del bivacco Rainetto verso il ghiacciaio orientale del Petit Mont Blanc, seguendo gli ometti. All’inizio si punta leggermente a Dx, poi si continua a zig zag verso Sx, tra pietre e massi, su grandi rocce rotte inclinate (senza difficoltà). Dopo ca 100 m D+, si mette piede sul ghiacciaio, generalmente innevato o coperto di gramolato (ramponi necessari), quasi mai crepacciato.
Il ghiacciaio presenta un primo pendio non molto ripido, seguito da un pianoro, da un secondo pendio più ripido del primo, che spiana nell’ultimo tratto prima delle rocce finali.
Salire il primo pendio in modo diretto, senza percorso obbligato, sfruttando le rigole di fusione. Il successivo pianoro poco inclinato, spesso presenta accumuli di neve molle, ma in genere non nasconde crepacci. Il secondo pendio, più ripido, può richiedere qualche tornante. Nell’ultima parte, il ghiacciaio spiana, si restringe verso la vetta e presenta qualche crepaccio, in genere sottile e innocuo (fare cmq attenzione).
La cuspide della vetta è costituita da fasce di roccia compatta, alternate a fasce di rocce rotte e accatastate. Sfruttando le seconde, salire all’incirca da Sx a Dx, senza problemi.

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
3h00′-3h30′ / 1h50′-2h10′

Accesso

IN AUTO

Da Courmayeur, percorrere per ca 1,5 km la S.Co per Larzey/Entrèves. A un bivio all’altezza di La Saxe, imboccare a Sx la strada della Val Veny indicazioni). Da Courmayeur, si può anche seguire la S.St per il tunnel del Monte Bianco e, dopo 1,5 km, prima dei paravalanghe, prendere a Sx la deviazione che immette sulla S.Co, poco prima del bivio per la Val Veny.
Dopo un tratto lineare e alcuni tornanti, si supera il santuario di di Notre-Dame de la Guérison in forte salita. Dopo aver superato alcuni canaloni, la strada si addentra in Val Veny pianeggiante. Passato il bivio per Peuterey, nei pressi di Zerotta la valle si allarga. Dopo ca 6,3 km dal bivio di La Saxe (7,8 km da Courmayeur) la strada è sbarrata al traffico. Una strada sterrata a Dx porta al parcheggio di Plan Veny e Gabba.
Da qui le alternative sono due:
1. proseguire a piedi con il sentiero n.7 fino a Plan Lognan;
2. prendere l’autobus della Val Veny alla fermata “Area Pic-Nic” e scendere al capolinea “La Visaille” (fermata successiva).

CON MEZZI PUBBLICI

Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus della Val Veny, che passa anche dal Municipio. Dopo 25′ ca, scendere alla fermata capolinea “La Visaille” e proseguire a piedi.

Punti problematici

In preparazione

Varianti

Nessuna