Praz Sec (Val Ferret), Arminaz Inferiore (Dessous), Tsa de Sécheron, pas Entre deux Sauts. Percorso di lunghezza e difficoltà media, su ottimo sentiero e panoramico.
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
p. Entre d. Sauts (2524 m)
5,6 km (11,2 km a/r)
940 D+
2h20'-2h50' / 1h20'-1h40'
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:
/ E
2524 m (p. Entre d. Sauts)
snt 96%, str 4%
Quattro valloni all’incirca paralleli si affacciano in Val Ferret dal versante opposto (SxOr) alla catena del Monte Bianco. I primi venendo da Courmayeur sono la combe di Arminaz e il vallon de Malatra. I due valloni sono separati dalla tête Entre deux Sauts (2728 m) e comunicano con il pas Entre deux Sauts (2524 m).
Il colle è una sella larga e lunga, digradante dolcemente su entrambi i versanti. Il sentiero che lo raggiunge dai due lati è il n.42 e fa parte della variante alta del Tour du Mont Blanc. E’ un sentiero comodo, per nulla ripido, ben tracciato e ben segnato. Molto bella anche la vista, con gli scorci verso la Val Veny e il vallon de Malatra. E proprio il bel panorama, unitamente alla comodità di accesso e ai tanti giri che lo percorrono, ne fanno una meta ben frequentata.
Il percorso da Praz Sec è semplice. La prima parte è una facile salita nel bosco sul fianco della montagna, fino ad Arminaz Inferiore. Entrati nella combe di Arminaz, la si percorre fino al termine, con le gigantesche Grandes Jorasses alle spalle. Con un’altra breve salita supera il pendio che precede il colle.
Se ancora si hanno energie e, soprattutto, voglia, decisamente raccomandabile è la breve salita alla tête Entre deux Sauts.
Caratteristiche tecniche.
Percorso di lunghezza tra corta e media, facile, non faticosa e senza pericoli.
A qualcuna/o i 900 m di dislivello possono sembrare ancora troppo. In realtà, sono suddivisi in tre parti e lasciano respirare.
Il sentiero è ottimo: ben tracciato e ben segnalato.
Aspetti panoramici.
Dal colle il panorama verso la Val Ferret è diviso in due dalla mole della tête Entre deux Sauts. A Sx, è dominata dal Monte Bianco e dalla cresta di Peuterey, sovrastanti la Val Veny. Verso Dx spicca il Mont Dolent, con le sue propaggini. Ma basta distanziarsi un poco dalla tête, per vedere spuntare, dietro, le Grandes Jorasses.
Altre informazioni
- rapporto dislivello/distanza: 8,4%
- n. salite: 2 (2M)
- difficoltà escursionistica: E
- passaggi difficili/pericolosi: no
- tratti incerti: no
- punti appoggio/ristoro: nessuno
- punti di rifornimento acqua: nessuno
- periodo consigliato: fine giugno – fine settembre
- fattibilità in inverno: no
- attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
- attrezzatura trail running: normale da trail running
- segnaletica: 29, 42
- famiglia: > 10 anni
- copertura rete mobile: presente quasi ovunque (ril. 08/2022)
Descrizione
1. Praz Sec – Arminaz Inferiore (1986 m)
2,0 km / 370 D+ / 0h45′-1h00′ / 0h25′-0h35′
1 salita media
Dal piccolo piazzale a Dx della S.Co della Val Ferret, all’inizio dell’abitato di Praz Sec, imboccare la strada sterrata che, superato un gruppo di baite ristrutturate, passa sull’altro lato del torrente e si porta, su prati, verso il fianco della valle opposto al Monte Bianco. A un bivio alla base della montagna, andare a Dx (n.29). Il sentiero inizia a salire piuttosto deciso, attraversando un boschetto e alcuni torrentelli. Poi prosegue a tornanti in un bosco, con pendenza costante. Raggiunti i primi pascoli, il sentiero punta verso Dx, in direzione della Combe di Arminaz. Continuando su prati, si giunge in breve alle baite di Arminaz Inferiore, nei pressi del torrente che scende dal vallone e poco sotto il sentiero della “balconata della Val Ferret” (TMB, AV1).
2. Arminaz Inferiore – Pas entre deux Sauts (2524 m)
3,6 km / 550 D+ / 1h30′-1h50′ / 0h50′-1h10′
1 salita media
Non prendere il sentiero che scende a Sx, ma proseguire diritto in salita per altri 200 m fino a un altro bivio. Prendere a Dx il sentiero n.29, che sale nella Combe d’Arminaz, incantevole vallone erboso trasversale alla Val Ferret. Il sentiero lo percorre in leggera salita per 2 km fino alla baita diroccata Tsa de Sécheron (2259 m), dove il vallone s’impenna. Al bivio poco sopra, prendere a Sx il sentiero n.29-42 verso il pas Entre deux Sauts. Dopo 200 m (bivio poco evidente), continuare a Sx sul sentiero n.42, che sale obliquo verso Sx su un pendio erboso. Il sentiero all’inizio procede ripido e sassoso, poi entra in una valletta, in cui spiana decisamente, e raggiunge in breve il pas Entre deux Sauts.
Ritorno
Accesso
IN AUTO
Da Courmayeur percorrere la S.Co per Entrèves/La Palud.
Nei pressi di Entrèves, lasciare l’auto in uno dei parcheggi prima del paese, in corrispondenza del campo sportivo. Prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 10′ porta a Planpincieux.
Al capolinea presso il piazzale dell’Hotel Miravalle, cambiare con l’autobus navetta che in ca 7′ (2 km) porta a Praz Sec, da dove si prosegue a piedi.
Tenere presente che in Agosto alcuni autobus compiono l’intero percorso da Courmayeur al fondo della Val Ferret, passando da Praz Sec.
In teoria, sarebbe possibile raggiungere in auto la Val Ferret pagando un pedaggio. Di fatto, però, i posti sono limitati e disponibili solo la mattina presto.
CON MEZZI PUBBLICI
Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 20′ porta a Planpincieux.
Al capolinea presso il piazzale dell’Hotel Miravalle, cambiare con l’autobus navetta che in ca 7′ (al netto dell’attesa) porta a Praz Sec, dove si prosegue a piedi.
Tenere presente che in Agosto alcuni autobus compiono l’intero percorso da Courmayeur al fondo della Val Ferret, passando da Praz Sec.
Punti problematici
Nessuno
Varianti
Invece che da Praz Sec, è possibile partire da Planpincieux e raggiungere l’alpeggio di Arminaz Inferiore, passando da Meyencet/Neyron, salendo all’alpeggio di Lèche e, con il sentiero TMB (“balconata della Val Ferret”) in direzione rif. Bonatti, raggiungendo Arminaz Inferiore. Da lì in poi il percorso è uguale a quello descritto.
L’itinerario sale dal vallon de Malatra, invece che dalla combe di Arminaz. E’ descritto su:
Courmayeur: Lavachey, rif. Bonatti, pas Entre deux Sauts