Valutazione della difficoltà tecnica di un itinerario sulla base di una classificazione in 5 livelli.
La difficoltà di un itinerario, su questo sito, viene determinata in base a:
- complessità del percorso
- condizione dei sentieri
- eventuali tratti di percorso senza sentiero e senza segnalazione
- quota massima
- rapporto percentuale dislivello positivo/distanza
- lunghezza e ripidezza salite/discese
- esposizione
- passaggi/tratti accidentati (pietraie, nevai, tratti rovinati da frane, attraversamenti complicati di torrenti, ecc)
- passaggi tecnicamente difficili (roccette, creste problematiche, traversi delicati, passaggi attrezzati con catene, canali con sfasciumi, attraversamenti di ghiacciai, ecc)
- presenza/frequenza di punti d’appoggio e ristoro
- copertura della rete mobile
- pericoli oggettivi
Livelli di difficoltà
Itinerari molto facili
- Percorso che non si spinge ad alta quota
- Difficoltà tecnica assente o molto bassa
- Livello escursionistico: T/E
- Tracciato ottimo, su sentieri semplici o strade sterrate, senza asperità, ben segnalati e senza incertezze di percorso
- Salite corte, poco ripide e non faticose
- Passaggi esposti o difficili assenti
- Punti d’appoggio ottimi, che permettono di limitare le scorte d’acqua e alimentari
Itinerari facili
- Percorso a quote mediamente elevate
- Difficoltà tecnica bassa
- Livello escursionistico: E
- Tracciato buono e ben segnalato, con qualche breve tratto accidentato, ma senza incertezze di percorso
- Salite medie o lunge, in qualche punto ripide
- Eventuali passaggi leggermente esposti o di lieve difficoltà
- Punti d’appoggio buoni, che richiedono attenzione alle scorte d’acqua e alimentari
Itinerari mediamente difficili
- Percorso a quote abbastanza elevata (fino a 3000 m)
- Difficoltà tecnica medio-alta
- Livello escursionistico: E
- Tracciato buono, con qualche tratto accidentato (frana, pietraia, nevaio, ecc) e/o qualche incertezza di percorso
- Salite lunghe e ripide
- Possibili passaggi esposti e/o passaggi semplici su roccia, protetti
- Punti d’appoggio scarsi, che richiedono buona gestione delle scorte d’acqua e alimentari
Itinerari difficili
- Percorso ad alta quota
- Difficoltà tecnica elevata
- Livello escursionistico: EE
- Tracciato spesso accidentato, con tratti senza sentiero e segnalazione molto scarsa
- Salite molto lunghe e ripide, discese impegnative
- Passaggi esposti o difficili, con o senza catene/corde fisse
- Punti d’appoggio quasi assenti o assenti, che obbligano a dotarsi di ampie scorte d’acqua e alimentari
Itinerari molto difficili
- Percorso ad alta quota (ben oltre 3000 m)
- Difficoltà tecnica molto elevata, al limite delle difficoltà escursionistiche, o già alpinistiche facili
- Livello escursionistico: EE/EEA (possibilità tratti F/PD)
- Tracciato complesso su terreni molto accidentati, con lunghi tratti senza sentiero e senza segnalazione (canaloni, morene, nevai, ghiacciai)
- Salite e discese molto lunghe, ripide e accidentate
- Tratti molto esposti, difficili e insidiosi, con o senza catene/corde fisse. Possibili passaggi su roccia fino al II grado
- Punti d’appoggio assenti (o quasi), che costringono a provvedere a tutto l’indispensabile